Dopo una lunga attesa, è ora del vis a vis tra ViPo e Anaune
Eccoci giunti all’epilogo del girone di andata di Promozione: solamente altri 90’ minuti da giocare prima della sosta invernale che si protrarrà fino ad inizio febbraio.
Ma non saranno 90 minuti qualsiasi, tutt’altro. Ben quattro delle prime cinque della classe si scontreranno tra loro sui campi di Gabbiolo e Mezzolombardo, con l’attuale classifica che rischia di essere ridisegnata alla sua sommità proprio all’ultimo colpo.
Al Ceschi, una sfida d’eccellenza (in tutti i sensi), il tanto atteso faccia a faccia, dopo il prolungato braccio di ferro al vertice, tra le due assolute favorite per la vittoria finale. Reimpossessatasi in solitaria della vetta nell’ultima giornata, l’Anaune – ora a +3 sugli azulgrana – partirà con un piede avanti rispetto alla ViPo, avendo dalla sua la possibilità (ovviamente non contemplata in casa gialloblù) di sbagliare, che pareggerebbe il numero di punti delle due squadre, lasciando di fatto la bagarre ampiamente aperta; mentre nel caso dei collinari una sconfitta potrebbe incrinare non poco il loro cammino, dato che permetterebbe ai nonesi di prendere il largo e raddoppiare le lunghezze di vantaggio, creando un cuscinetto rassicurante. Come se non bastasse, gli uomini dello squalificato Stefano Manica sono freschi del secondo ko della loro stagione, giunto dopo otto gare senza perdere, similmente alla capolista, battuta per la prima volta quest’anno due domeniche fa, ma però già ripresasi, come testimonia il successo per 5 a 0 nella gara immediatamente successiva, dello scorso weekend.
Anche al De Varda la posta in palio sarà scottante. La Settaurense infatti – squadra senza dubbio più in forma del momento insieme all’Arco – in caso di successo potrebbe addirittura guadagnare la seconda piazza (in solitaria o a pari merito), nell’eventualità di sconfitta o pareggio della ViPo.
Cinque vittorie nelle ultime sei partite per i biancoverdi di Zaninelli, che contro la Rotaliana si sono aggiudicati la metà degli ultimi quattro incontri in campionato, rimanendo a secco solo in uno di essi.
Non il miglior periodo di forma invece per i biancoblù di Luca Celia, scivolati in quinta piazza a causa dei due stop a cui sono stati forzati nelle ultime due gare da ViPo e Avio. E proprio tre lunghezze separano ora in graduatoria i rotaliani dai rivali chiesani.
A turbare i piani delle sopracitate quattro formazioni, il solito MolvenoSpor, alla ricerca del suo nono risultato verde contro l’Athesis, e pronto a sollevarsi a quota 30, dove per adesso è tracciata l’altezza del secondo gradino del podio.
Altro scontro cruciale, in quanto dirimente in ottica salvezza, a Ischia dove la Garibaldina rincorre il terzo successo consecutivo (abbordabile come con nessun’altra squadra, viste le grandi difficoltà riscontrate finora dall’Altavalsugana, attualmente ultima della fila), che potrebbe risollevarla dopo tredici giornate al di sopra della zona rossa. Tra l’altro, due dei tre successi sono giunti proprio in trasferta per la formazione di Buonanno. Anche l’Avio, reduce da tre risultati utili nelle ultime quattro gare, sembra aver tratto nuova linfa dopo l’arrivo in panchina di Samir, e al Talamo proverà a strappare altri punti contro l’Aquila Trento, proprio come ha fatto nello scorso turno piegando inaspettatamente la Rotaliana. Nella scorsa edizione del torneo, per di più, i due precedenti tra le due squadre sono finiti entrambi in parità.
Sarà scontro diretto anche a Martignano, tra l’Arco - imbattuto da cinque turni - e il nuovamente barcollante Calisio, per contendersi la sesta (per i gialloblù magari anche quinta) posizione. Nei passati tre incontri tra le due compagini al Rudari, però, dal 2022 ad oggi, gli arcensi non sono mai riusciti a ad espugnare il sintetico grigiorosso.
Infine, Alense e Nago Torbole ospiteranno, rispettivamente, Dro Cavedine e Borgo. Alla Mala due formazioni in ambasce, adiacenti in graduatoria, proveranno a ritrovare il sorriso dopo tanto tempo, per chiudere con una nota positiva un girone di andata fin troppo al di sotto delle aspettative, mentre al Mutinelli i lagarini dovranno difendere l’ottava posizione dall’attacco dei gialloverdi di Squadrani, decimi due soli punti più sotto.
Le terne arbitrali:
ALENSE – DRO CAVEDINE: Barozzi di Rovereto (Porcelli e Luongo di Trento)
ALTAVALSUGANA – GARIBALDINA: Schmid di Rovereto (Tonon di Trento e Cirillo di Rovereto)
AQUILA TRENTO – AVIO: Caretto di Merano (Frara di Merano e Piccininni di Bolzano)
ATHESIS – MOLVENOSPOR: Prosperi di Arco Riva (Giovannini e Filosi di Rovereto)
CALISIO – ARCO: Pili di Trento (Magli di Trento e Azzarà di Rovereto)
NAGO TORBOLE – BORGO: Danaj di Arco Riva (Bolognani di Rovereto e Braus di Arco Riva)
ROTALIANA – SETTAURENSE: Sacquegna di Trento (Carpentari e Barison di Trento)
VIPO TRENTO – ANAUNE: Galic di Arco Riva (Gasperini e D’Alterio di Trento)