Impresa MolvenoSpor contro la capolista, l'Aquila ferma il Nago
Succede di tutto nella diciannovesima giornata di Promozione, che vede un impronosticabile, totale black out abbattersi sulle prime quattro forze del campionato, tutte sconfitte nelle rispettive gare secondo un’assurda coincidenza, come non era mai successo nell’arco dell’intera stagione. Sembra trattarsi di un maleficio, perché Ravinense e Arco non tornavano a casa a mani vuote da ben quindici gare, e Nago e Alense, sebbene più fresche di sconfitte, ne avevano rimediate, prima di ieri, rispettivamente solo due e tre da inizio anno. Spicca particolarmente, sulle sei vittorie di giornata, l’impresa titanica del MolvenoSpor che, in evidente stato di grazia, seppur rimasto in dieci nell'ultima mezz'ora, centra la terza vittoria consecutiva contro la capolista, impartendole una sconfitta che non vedeva dal 15 settembre, risollevandosi ulteriormente in classifica e, nonostante il terzultimo posto tutt'ora ricoperto a quota 17, pregustando la fascia sicura della graduatoria, ormai distante solo due lunghezze. La corazzata di mister Laratta arresta quindi la sua corsa, ma può tirare un sospiro di sollievo e mantenere il primato grazie allo sgambetto rifilato dall’Aquila Trento al Nago Torbole (2 – 0 per i rionali), che dopo i tredici iniziali risultati utili in serie – tra cui dieci vittorie e tre pareggi –, ora sembra aver un po’ rallentato il passo, avendo raccolto tre sconfitte nelle ultime sei gare.

Il Borgo torna a vincere nonostante l’assenza di bomber Stefani, piegando l’Arco sull’1 a 0 grazie alla rete di Girotto, accostandosi sempre di più alle prime piazze, precisamente a -1 dall’Alense quarta. Quest’ultima, rimasta a bocca asciutta in casa propria – come non era ancora mai accaduto quest’anno – cede sotto il tris rifilatole da un Calisio che ritrova i tre punti dopo ben otto gare di astinenza, grazie alla doppietta di Filippi e al sigillo finale di Catino. Altra nota singolare del referto di giornata, il pareggio conquistato in extremis dal Fiemme con il Sacco San Giorgio, che interrompe il digiuno di punti biancorosso che proseguiva dal tre novembre e certifica il primo risultato utile ottenuto in casa. Il secondo pareggio di giornata si verifica sul campo della Garibaldina, dove la contesa con la Bassa Anaunia termina a reti inviolate. La solita sorte – da cinque giornate a questa parte – si ripresenta per la Rotaliana, che incassa altre quattro reti contro l’Avio ed esce ancora una volta a secco di punti, ma ricca di dati con cui aggiornare il numero di reti subìte dall’ultima vittoria conseguita, che ammonta ora a diciassette. Infine, la Settaurense afferra in rimonta, con il rigore realizzato da Orlando, il terzo successo di fila, in casa del Dro Cavedine, arrestato a +3 dalla zona retrocessione.