Pecoraro vuol dire gol, ma anche Dal Fiume la sa lunga
In una domenica caratterizzata da una valanga di segnature (ben 28, con un solo rigore e un'autorete) era inevitabile che fossero proprio i marcatori di giornata a guadagnarsi il podio. Un posto se lo meritano pure l'insieme delle formazioni altoatesine che, dati alla mano, la stanno facendo da padroni assoluti in Eccellenza.
Questo il podio settimanale.

1. PECORARO = GOL (Vipo Trento e San Paolo)
Non sono parenti, forse neppure conoscenti ma il cognome è garanzia di ... gol ! Matteo e Jacopo Pecoraro, il primo punta centrale del 1998, bomber da 40 reti in tre stagioni alla Vipo Tn, il secondo punta esterna del 2004, un giovane da 21 centri nelle ultime tre annate al San Paolo. Domenica hanno timbrato il cartellino entrambi, perché Pecoraro nella lingua del calcio vuol dire gol.
2. SIMONE DAL FIUME (Rovereto)
E' il classico difensore fisicato, esperto, essenziale, che gli attaccanti avversari non sono mai felici di incontrare. Quando occorre, poi, sa trasformarsi in un cecchino realizzando gol sempre pesanti: tre la stagione scorsa, due quest'anno a distanza di sette giorni l'uno dall'altro per castigare prima lo Stegona ed a seguire il Comano Fiavè. Per il suo Rovereto è prezioso come l'oro.
3. ALTOATESINE
Maia Alta, Parcines, Termeno, Virtus Bz: quattro altoatesine ai primi quattro posti della classifica! C'è poco da dire, le formazioni della provincia di Bolzano hanno il vento in poppa e dominano il torneo come poche altre volte. Se poi consideriamo che sopra lo Stegona, eccezione che conferma la regola, chiudono la fila quattro trentine, il discorso è chiuso.