Qui Trento: la Rotaliana superata 3-0
TRENTO CALCIO - ROTALIANA 3-0 (1-0)
TRENTO CALCIO (4-3-1-2): Bastiera, Franzoso (14'pt Pancheri), Vitti, Paissan, Di Napoli, Poletti, La Vecchia (12'st Quintana), De Mattia, Betti, Grande (32'st Zingrillo), Gattamelata.
A disposizione: Piazza, Spampinato, Bader, Bommassar.
Allenatore: Marco Melone.
ROTALIANA (4-4-2): Pangrazzi, Rosati, Iachemet, A. Casagrande, Francese, Stefenelli, Fanti (30'st Grazia), Nardelli, Leonardi (36'st Dalfovo), Tanel (18'st Formolo), Valentini.
Allenatore: Pierluigi Girardi.
ARBITRO: Villa di Rovereto (assistenti: Lorenzi di Bolzano e Pasquale di Trento)
RETI: 4'pt De Mattia (T), 24'st Pancheri (T), 42'st Betti (T).
NOTE: campo in discrete condizioni. Spettatori 300 circa. Ammoniti La Vecchia (T) per proteste, De Mattia (T) per simulazione, Paissan (T) e Grande (T) per comportamento non regolamentare e Stefenelli (R) per gioco scorretto. Calci d'angolo 8 a 3 per il Trento. Recupero 3' + 3'.
TRENTO. Volano le aquile! Il Trento vince e convince, supera per 3 a 0 la Rotaliana e si conferma capolista indiscussa del campionato d'Eccellenza a sei giornate dalla fine. vittoria netta ed indiscutibile quella ottenuta dalla squadra di Melone contro un'avversaria che non ha mai mollato ma si è dovuta arrendere alla fame di punti dei gialloblù.
Mister Melone deve fare a meno degli squalificati Pascale e Cosa e dell'infortunato Galassi e schiera la squadra secondo il "4-3-1-2" con il rientrante Gattamelata alle spalle della coppia Betti - La Vecchia. In difesa torna Poletti dopo la squalifica e Vitti opera sulla corsia di sinistra. Franzoso scala a destra, ma purtroppo la sua partita durerà solamente 14 minuti e poi sarà costretto a lasciare il campo per un brutta distorsione alla caviglia la cui entità verrà valutata nei prossimi giorni.
Il Trento parte con il piede premuto sull'accelleratore e al primo vero affondo va in rete: De Mattia riceve palla sulla sinistra, si accentra e dai venti metri lascia partire un gran destro rasoterra che s'insacca nell'angolino basso alla destra di Pangrazzi. I gialloblù continuano nel forcing e al 6' La Vecchia impegna il portiere della Rotaliana con un sinistro dal limite dell'area.
Trento all'arrembaggio e al 14esimo Pangrazzi anticipa con i pugni in uscita il lanciato Betti. Come detto nel frattempo Franzoso s'infortuna e deve lasciare il campo a Pancheri con il generosissimo Paissan che scala sulla linea dei difensori. L'assalto aquilotto riprende al 27' con Gattamelata che smarca La Vecchia a tu per tu con l'estremo difensore avversario ma la mira è imprecisa e il pallone termina alto. Al 39' Gattamelata cerca l'incrocio dei pali con un destro a girare dalla sinistra e sfiora l'incrocio dei pali. Cinque minuti dopo sortita della Rotaliana con Di Napoli bravissimo a contrarre il tentativo di colpo di testa di Leonardi. Sul ribaltamento di fronte Gattamelata si trasforma in Giuliano Razzoli: semina tre avversari come birilli ma poi il suo sinistro termina a alto.
Buon ritmo anche nella ripresa e al 52' Bastiera è bravo e fortunato a bloccare un cross da dentro l'area di Iachemet che colpisce debolmente la sfera. Melone decide di cambiare: dentro Quintana per La Vecchia e al 59' il gaucho impegna severamente Pangrazzi con una conclusione dalla corta distanza che il portiere biancazzurro mette in corner di piede. Due minuti dopo brividi in area trentina: sugli sviluppi di una lunga rimessa laterale dalla destra Alessio Casagrande, ex di turno e autore di una buonissima prova, sbuccia la prima conclusione con palla che arriva sui piedi di Valentini che batte sporco. La sfera pare destinata in fondo al sacco, ma Bastiera con un gran colpo di reni riesce a bloccarla prima che varchi la linea.
I gialloblù si riversano nuovamente nella metà campo rotaliana e gli sforzi di Poletti e compagni vengono premiati al 69, quando il Trento piazza il due a zero al termine di un'azione da manuale del calcio: verticalizzazione di Gattamelata per Quintana che di prima tocca sulla corsa per Pancheri: il centrocampista gialloblù s'inserisce alla perfezione e batte imparabilmente Pangrazzi con un preciso piattone. Chapeau!
La Rotaliana cerca il gol della bandiera e al 76' Alessio Casagrande colpisce il palo interno (ma c'è la deviazione di Bastiera perchè il direttore di gara concede il corner) e prima della fine c'è gloria anche per l'attaccante Morgan Betti che, al minuto 87', scappa sul filo del fuorigioco, salta Pangrazzi e deposita in rete a porta sguarnita. Festa grande per Betti, alla sua prima marcatura con la maglia gialloblù.
Non succede più nulla e il Trento festeggia una vittoria netta e frutto di una prestazione decisamente positiva. La Fersina, vittoriosa per 3 a 0 sul campo del Maia Alta, resta a distanza. Ora la società e la squadra attendono la decisione del Giudice Sportivo riguardo al derby contro il Bolzano. Intanto, però, da stasera la serie D è più vicina. E le aquile vanno!
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E' visibilmente soddisfatto al termine della gara il tecnico aquilotto Marco Melone. L'allenatore del Trento si sottopone alle interviste di rito con i cronisti e poi "vola" in direzione di Bressanone dove in serata è in programma il posticipo della giornata tra Brixen e San Giorgio, quest'ultima avversaria del Trento domenica prossima.
"Abbiamo fatto una buonissima partita - commenta Melone - e devo dire che i ragazzi hanno messo in pratica tutto quanto avevamo provato in settimana. Avevo chiesto alla squadra di partire a cento all'ora e così è stato: abbiamo sbloccato subito il risultato con un bel tiro di De Mattia e poi abbiamo gestito con personalità la partita. Potevamo chiudere il match già nel primo tempo, ma oggi sono soddisfatto del risultato e della prestazione. Siamo in crescita e speriamo di chiudere quanto prima il discorso promozione anche se non sarà facile perché la Fersina non molla".
Prima rete in gialloblù per l'attaccante Morgan Betti e due gol sono arrivati dai centrocampisti. In zona gol oggi è stato proprio un Trento "globale".
"Sono contento per Betti che ha trovato il gol: se lo meritava perché è uno che si "sbatte" come pochi per la squadra. Per quanto riguarda le reti messe a segno dai centrocampisti fa piacere che i movimenti provati in settimana diano i loro frutti: lavoriamo molto sugli inserimenti da dietro e oggi sono arrivate due reti, entrambe tra l'altro molto belle".
Non c'è rosa senza spine: l'infortunio patito al 14' da Demis Franzoso rovina un po' la festa.
"Purtroppo è successo - conclude Melone - e in settimana valuteremo l'entità della distorsione alla caviglia. Speriamo non sia nulla di grave: Demis stava facendo molto bene sia da difensore centrale che da esterno e per questa squadra è un elemento importantissimo. Mi auguro di averlo a disposizione quanto prima".