Addio terne arbitrali, il guardalinee è di casa
Che nel calcio ci fosse una crisi di vocazioni ormai è palese da diverso tempo. Sempre meno ragazzi optano per la carriera arbitrale e questo ora si fa sentire sul prossimo campionato di Promozione. Perché dalla stagione entrante spariranno dal massimo campionato provinciale le classiche terne arbitrali, con la società di casa che dovrà “pescare” fra i propri dirigenti almeno un guardalinee. Non più l'arbitro con i due guardalinee designati dall'Aia regionale insomma, bensì un modo per cercare di avere più arbitri a disposizione per coprire tutta la domenica calcistica. Se si pensa che nelle ultime stagioni sempre più partite di Prima e Seconda categoria sono state dirette da arbitri veneti allora il calcolo è presto fatto. Risparmiando almeno un guardalinee nel torneo di Promozione si potrà avere più “personale” cui far arbitrare i match di Prima e Seconda. Il guardalinee scelto dalla società ospitante dovrà, a termini di regolamento, rendersi riconoscibile dal resto della terna. Come? Indossando per tutta la durata della partita la tuta della propria società. Una novità alla quale le società di Promozione dovranno abituarsi al più presto, iniziando subito a ricercare al proprio interno un volontario che usi la bandierina nella partita della domenica pomeriggio. Un problema, quello della mancanza di “giacchette nere”, che si trascina ormai da diversi anni. Le partite in Trentino Alto Adige alla domenica sono tantissime, solo dall'Eccellenza alla Seconda categoria se ne contano ben 61 partite, riuscire a coprirle tutte con l'attuale organico arbitrale è davvero una impresa.
Di seguito trovate il comunicato ufficiale della Figc, riportato sul loro sito.
Il Presidente del Comitato Regionale Arbitri, dott. Denis Salati, ha comunicato l'impossibilità da parte dell'A.I.A. regionale di designare gli Assistenti arbitrali di linea per il Campionato di Promozione 2009-2010.
Pertanto, le Società partecipanti al Campionato di Promozione dovranno mettere a disposizione dell' Arbitro un Assistente di linea da scegliere fra i loro Dirigenti.
L'Assistente di linea "di parte", dovrà vestire una tuta della Società di appartenenza, essere identificato dall'Arbitro mediante presentazione di documento d'identità valido e comparire sulla "tessera impersonale federale" della Società.
Il Campionato di Promozione del Comitato provinciale autonomo di Trento si allinea così al Campionato di Promozione del Comitato provinciale autonomo di Bolzano nel quale, già da alcune stagioni sportive a questa parte, gli Assitenti arbitrali di linea sono Dirigenti di Società.