Lo sprint della Vipo Trento allarga il raggio del pericolo
In vetta vincono tutte fuorché la capolista Maia Alta: il distacco scende e il Parcines spera
Va in archivio senza aver chiarito alcunché la giornata numero ventitré del campionato. Un turno nel quale si sono registrati due pareggi senza reti, quattro affermazioni casalinghe e due esterne, con poche variazioni reali in classifica giacché a vincere sono state tutte le prime sei della fila eccetto la capolista ed a perdere sono state tutte le ultime a parte due delle pericolanti.

Chiaro come in uno scenario del genere l'aver incassato i tre punti abbia giovato particolarmente a chi si trovava intruppato nel gruppone della graduatoria medio-bassa per compiere un balzo pesante: è il caso della Vipo Trento, unica in grado in grado di raccogliere la posta piena grazie al 2-1 nello scontro diretto, delicatissimo, con il Rovereto. I trentini di Totò Improta hanno completato così l'operazione riaggancio lanciata con l'avvio del ritorno: non a caso con 18 punti sono coloro che hanno fatto meglio, posizionandosi ora in una zona meno turbolenta.
Lo stesso percorso sta cercando di seguire pure il Comano Fiavè capace di uscire imbattuto dal testacoda con il Maia Alta: il punto, ancorché prezioso, non fa però molta classifica e ci vorranno alcuni altri exploit ai gialloneri delle Terme per rimettersi in carreggiata.
Intanto comunque gli ultimi risultati hanno contribuito ad alzare la quota salvezza e ciò rende preoccupate anche compagini che fino a qualche tempo fa si ritenevano del tutto fuori pericolo. Tra i 26 punti del Brixen e i 30 della coppia San Paolo - Benacense sono ben otto le coinvolte e nessuna può distrarsi anche perchè gli scontri dirette da qui alla fine sono innumerevoli.
Passando alla vetta, la giornata come già evidenziato ha lasciato tutto immutato tra le inseguitrici, ognuna cresciuta di tre punti. L'unica che non l'ha fatto è la prima della classe, fermata sul pareggio in casa: si tratta della terza gara di fila senza successo pieno ed il margine di vantaggio che era salito a 11 punti si è così contratto a 6 punti. Un rallentamento che ha sorpreso al punto che più d'uno ha cominciato a pensare che sia partito il tanto temuto "ciapanò che in vetta all'Eccellenza si è già visto in passato. Mercoledì è in programma proprio il faccia a faccia fra Maia Alta e Parcines, occasione unica per capirne di più: in caso di affermazione del meranesi si ristabilirebbe un distacco di nove punti ed il discorso promozione sarebbe bell'e chiuso con buona pace di chi maligna; qualora però dovesse prevalere il team di Lomi e il margine scendesse a tre punti, allora sì che tutto tornerebbe clamorosamente in ballo e non solo il Parcines ma pure la Virtus Bolzano, che ha ripreso a viaggiare a gonfie vele, avanzerebbe la sua autorevole candidatura. Non resta che aspettare il recupero per scoprirlo.