Qui Trento: Vallagarina piegato col minimo sforzo
TRENTO - VALLAGARINA 2 - 0 (1 - 0)
TRENTO (4-2-3-1): Bastiera; Galassi, Di Napoli, Franzoso, Vitti; De Mattia, Paissan (48'st Bader); Gattamelata, Grande, Quintana (32'st Pancheri); Betti (17'st La Vecchia). A disposizione: Piazza, Poletti, Zingrillo, Zadra. Allenatore: Marco Melone.
VALLAGARINA (4-5-1): Sirsi; Curti (44'pt D'Alù), Pederzolli, Santuari, Perghem; Calliari (19'st Dacroce), Larcher, Volani, Raffaelli (40'st Testi), Giuliani; Remondini. A disposizione: Chiodini, Hodo, Parisi. Allenatore: Mauro Bandera.
ARBITRO: Mery di Bolzano (Gennaro di Trento e Frediani di Bolzano).
RETI: 12'pt Quintana (T), 47'st De Mattia (T).
NOTE: spettatori 500 circa. Ammoniti Curti (V) per gioco scorretto e Raffaelli (V) per proteste. Campo in buone condizioni. Calci d'angolo 13 a 4 per il Trento. Recupero 2' + 4'.
TRENTO. Il Trento supera per 2 a 0 il Vallagarina e infila il 15esimo risultato utile consecutivo e la 12esima vittoria nelle ultime 15 partite. Successo meritato per la squadra di Marco Melone, considerato il pomeriggio di quasi totale inoperosità del portiere Bastiera, che però ha saputo chiudere il match solamente nel finale dopo aver creato (e sciupato) numerose palle gol nell'arco dei 90'. Nel calcio quello che conta è però il risultato finale e allora i tre punti sono da considerarsi ottimi, visto anche il concomitante pareggio del Maia Alta, staccato ora di cinque lunghezze dagli aquilotti.
Il tecnico trentino Melone deve fare a meno di Cosa, in recupero dall'infortunio muscolare patito durante la sosta invernale, e lo squalificato Pascale. A riposo precauzionale il difensore Poletti, sostituito ottimamente da un Franzoso in continua crescita e bene anche Vitti, vero moto perpetuo sulla corsia di sinistra.
Gli aquilotti partono con il piede premuto sull'accelleratore e collezionano subito quattro calci d'angolo in altrettanti minuti. Al 6' si vede anche il Vallagarina con Bastiera che smanaccia un cross scoccato dalla sinistra da Perghem. Al 12' il Trento passa in vantaggio grazie a Quintana che sfrutta nel migliore dei modi una palla persa dal centrocampo del Vallagarina e s'invola in solitaria verso la porta, invita Sirsi all'uscita, lo supera e insacca a porta sguarnita.
I gialloblù spingono alla ricerca del raddoppio: Grande e compagni creano molto ma peccano di precisione sotto porta. Al 24' il tentantivo di colpo di testa di Betti viene contratto dalla difesa del Vallagarina e un minuto dopo il portiere ospite è bravo a deviare in corner il calcio piazzato dai venti metri di Grande. Al 33' Betti scappa sul filo del fuorigioco, salta un avversario ma poi spara alto da buona posizione. L'ultima emozione della prima frazione giunge al 45' con Galassi che manca di un soffio la deviazione sottomisura dopo un preciso lob di Grande a scavacare la difesa lagarina.
Ripresa che si apre con il Trento che spinge alla ricerca del secondo gol. Al 63' Vitti accende il turbo sulla sinistra e offre al centro per Gattamelata che però spedisce a lato con il mancino. Cinque minuti dopo ancora Vitti crossa rasoterra e La Vecchia, entrato in campo da poco al posto di Betti, anziché calciare di prima cerca il preziosismo di tacco ma la mira è imprecisa.
Il Vallagarina si affida ai lanci lunghi, Melone irrobustisce il centrocampo con Pancheri al posto di Quintana e la difesa aquilotta fa buona guardia con Bastiera che all'86' si ritrova tra le braccia una debole conclusione di Testi da dentro l'area. Al 91' Gattamelata in contropiede calcia di sinistro a botta sicura ma Sirsi è pronto e devia in corner. Il raddoppio è rinviato però solamente di un minuto: De Mattia recupera palla di forza sulla sinistra, entra in area e gonfia la rete lagarina con un potente sinistro che non lascia scampo al portiere avversario. Poi solamente il terzo cambio operato da mister Melone (Bader per Paissan) prima del triplice fischio del direttore di gara con il Trento che infila la 12esima vittoria nelle ultime 15 partite. E da stasera si pensa solamente alla Fersina e al big match in programma domenica prossima a Pergine Valsugana.
Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Mister Marco Melone aveva messo in guardia tutti durante la settimana riguardo al match contro il Vallagarina perché la classifica della squadra di Bandera ingannava. Contro i lagarini non è stata una goleada
"Sono soddisfatto del risultato - spiega Melone a fine partita - e dei primi venticinque minuti, durante i quali abbiamo fatto girare palla velocemente e costruito alcune buone trame. Poi abbiamo abbassato il ritmo e ci siamo complicati la vita da soli, pur senza mai rischiare nulla. La partita andava chiusa prima per evitare ogni possibile complicazione e in alcune circostanze abbiamo peccato di leggerezza sotto porta, fallendo delle comode occasioni. Sono contento, comunque, perché temevo molto le partite contro Alense e Vallagarina perché sono due squadre molto quadrate e abili a difendersi. Essere riusciti a conquistare sei punti e arrivare allo scontro diretto di domenica prossima con un piccolo margine era fondamentale per noi. Adesso cominciamo a pensare alla Fersina".
Sorriso anche per il direttore sportivo aquilotto Attilio Ravelli, che commenta così la prestazione della squadra.
"Potevamo fare un po' meglio - queste le parole di Ravelli - ma comunque non abbiamo mai rischiato e questo è sicuramente un dato positivo. Non è facile giocare contro squadre che si chiudono a riccio e cercano di ripartire, ma comunque quello che contava era la vittoria. Sono arrivati altri tre punti che ci permettono di arrivare allo scontro con la Fersina con un vantaggio in classifica. E, psicologicamente, è molto importante, anche se sappaimo che per centrare un risultato positivo domenica prossima servirà una super prestazione. Migliore di quella di oggi, ma le motivazioni saranno a mille e quindi non ho dubbi: faremo una grande partita".