Fuochi d'artificio, tra Fersina e Rovereto è 4-3

Pur senza strafare, pur senza incantare, il Trento mantiene salda la vetta in mano e, anzi, allunga pure sulle immediate inseguitrici. Tre, ora, sono le lunghezze di vantaggio di Betti e compagni su Maia Alta e Fersina. Al “Mutinelli” di Ala basta una zampata di Gattamelata al 37' del primo tempo a regalare i tre punti pieni agli aquilotti, contro una Alense che avrebbe però meritato il pareggio. Grintosa e mai doma la squadra di mister Zoller che, però, non riesce a concretizzare le azioni che costruisce e così i tre punti prendono la via del capoluogo. Molto più pirotecnica la partita di Pergine dove tra Fersina e Rovereto sono fuochi d'artificio: 4-3. La sconfitta con il Mori è passata, ma quanta paura hanno fatto le zebrette di Codognato capaci di raddrizzare una situazione ampiamente compromessa. Segnano, nell'ordine, Donati e pareggia Ferrari, quindi altri due gol dello scatenato numero 10 valsuganotto portano il risultato sul 3-1 prima che al 18' della ripresa Ciurletti non insacchi il 4-1. Tutto finito? Macché. Giorgio Garniga segna due gol in 7 minuti e con il punteggio di 4-3 gli ultimi scampoli di match sono davvero per cuori forti. E dire che, in pieno recupero, ancora Garniga troverebbe il gol del 4-4 annullato però per fuorigioco e, subito dopo, sia l'attaccante che mister Codognato vengono espulsi. Ha rischiato davvero grosso, invece, il Maia Alta che solo a 4 minuti dalla fine è riuscita ad impattare i giochi contro un Salorno passato in vantaggio con Bertoldi al 27' del primo tempo. Mair, appena entrato, su calcio d'angolo trova l'incornata vincente.

Dopo ben 13 partite senza vittorie riassapora la gioia del successo il Bolzano, che riesce a vincere il derby per antonomasia dell'Alto Adige contro il Merano nonché un delicato scontro salvezza. Filippini in apertura di ripresa e Lodi in pieno recupero siglano il 2-0 con il quale la squadra di Calabrese piega quella di Morini e si porta in classifica ad un solo punto dalla coppia Vallagarina-Merano. Quel Vallagarina che viene preso a schiaffi dal Brixen, in un 3-0 senza storia. La doppietta di Ribul ed il gol di Ritsch puniscono la squadra di Bandera, apparsa lontana parente di quella ammirata in altre occasioni quest'anno. Così come, restando in zona salvezza, ha poco da esultare anche la Rotaliana dopo l'1-1 interno con il San Giorgio. In quello che era un delicato scontro diretto per la salvezza dopo 6 minuti Valentini porta avanti i biancoazzurri, bravi a cercare il raddoppio nel primo tempo e meno bravi nel chiudersi in difesa nella ripresa. Quando, al 28', Palfrader trovava il diagonale del definitivo pareggio. Chi, invece, fa un importante passo avanti in chiave salvezza è il San Paolo corsaro 1-2 sul campo del Valle Aurina grazie Von Delleman dopo soli otto minuti e di Zaggia a tre minuti dalla fine che hanno reso vano il momentaneo pareggio di Voppichler.
Dopo la bella vittoria sulla Fersina il Mori sperava di continuare la propria striscia positiva, ma ha fatto i conti senza l'oste. Senza quell'Appiano che grazie ai gol di Avancini, Feltrin e Romen. E dire che Ciaghi e Bonazza erano riusciti a portare due volte in vantaggio i lagarini, finché negli ultimi 6 minuti del match Feltrin e Romen non trovano l'incredibile contro-sorpasso.

Mercoledì sera, ore 20, si giocherà il recupero fra Vallagarina e Mori Santo Stefano.

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