Il Classificone 2009: dal 1°al 50° posto
50. ROBERTO DE LAURENTIS, presidente dello Stivo, opinionista tv e ora presidente dell'Associazione Artigiani: cosa succede ad andare in tv a parlare di calcio? Che sia di Prima categoria o di Champions League? Succede che poi ti eleggono presidente dell'Associazione Artigiani.
49. DINO CIRESA, allenatore della Fersina: ha fra le mani una fuoriserie da guidare verso un traguardo molto ambizioso e completamente nuovo per Pergine.
48. MATTHIAS TESSARO, attaccante del Porfido Albiano: aggrappati ai suoi gol ci sono molte delle speranze di salvezza della squadra rossonera.
47. MARCO SEMBENOTTI, giornalista, opinionista e presidente del Green Tower di calcio a 5: quando arbitrerà una partita e farà il pendolino potrà dire che ormai nel calcio ha fatto davvero di tutto.
46. CRISTIANO MOLON, attaccante della Benacense e ora dell'Arco: sulle rive del Garda sono tempi di cambiamenti, di stravolgimenti, fra i pochi punti fermi dell'Alto Garda c'è sempre bomber Molon.
45. MASSIMO BERT, attaccante dell'Anaune: nella valle delle mele sperano in un bel cassone di gol da parte dell'attaccante rotaliano, per riportare l'Anaune nell'altissima classifica.
44. SIMONE FRASSANELLA, allenatore dell'Arco: squadra rivoluzionata e ringiovanita ma un buonissimo girone d'andata, mica male per un allenatore esordiente che lo scorso anno allenava gli Juniores.
43. CRISTIAN QUARENGHI, capitano del Feralpisalò: lo storese sale di una categoria, va in Seconda divisione Lega Pro e anche lì fa la differenza tagliando il prestigioso nastro delle 300 presenze in maglia lombarda.
42. FRANCESCO MAZZOLA, attaccante dell'Azzurra: Bertolini in attacco può contare su gente dai piedi buoni.
41. FRANCO PISTOLATO, allenatore Rotaliana: ormai di Mezzolombardo potrebbe anche diventare sindaco. Ogni volta centra la promozione, se adesso si salva in questa Eccellenza come minimo gli dedicano una via.
40. BERSNTOL: inserimento ad honorem come incoraggiamento. Tutti hanno cominciato fra mille difficoltà.
39. SIMONE DEIMICHEI, capitano dell'Alense, E TUTTI GLI ALTRI INFORTUNATI IN QUESTO CAPODANNO: per lui questo 2009 è finito ben prima del 31 dicembre, la lesione ai legamenti del ginocchio sinistro lo terrà fuori ancora per alcuni mesi. A lui, ed a tutti gli altri infortunati, l'in bocca al lupo e l'augurio di tornare presto in campo.
38. MAURO BANDERA, allenatore del Vallagarina: passare dal campo direttamente alla panchina non è facile ed il mondo del calcio è pieno di esempi in tal senso. Ma qualcuno riesce a fare questo salto in modo egregio.
37. ANDREA GATTAMELATA, centrocampista del Calcio Trento: piedi buoni e soprannome di “gatto con gli stivali”, accoppiata che vale non solo l'inserimento in questo “Classificone”.
36. BAONE: si sperava in un Natale in bel altre faccende affacendate, invece ci sarà da lottare e stringere i denti.
35. MASSIMILIANO CERASO, allenatore del Borgo: quando meno te l'aspetti uno va in panchina e si dimostra subito un ottimo allenatore.
34.COMANO FIAVE': voglia di provare il grande salto dopo la delusione dello scorso anno. Sarà l'anno buono?
33. MARCO BENINI, difensore del Porfido Albiano e ora alla Fersina: bandiera costretta per motivi di lavoro a scendere dalla Val di Cembra a Pergine. Per la gioia di Dino Ciresa.
32. ALESSANDRO FANTELLI E NICOLA BONN, attaccanti di Dimaro Folgarida e Bassa Anaunia: il primo trascina, coi suoi 16 gol, ad un tranquillo ottavo posto mentre il secondo mette a segno 15 centri che però non bastano a rompere l'egemonia di Molveno e Calisio nel girone B della Prima.
31. LUCIANO GABRIELLI, allenatore del Levico: proponiamo un piccolo pegno, nel caso in cui alla fine i levicensi cogliessero la promozione. Ovvero, se passa in Eccellenza dovrà riuscire a stare tutta una partita senza dire nemmeno una bestemmia. Ci riuscirà?
30. MORRIS DONATI, capitano della Sampdoria Juniores: buone squadre e società trentine, piano piano, stanno venendo fuori, ma certo non farebbe schifo a nessuno avere anche qualche altro giocatore ad alti livelli.
29. ALDENO: un girone C della Prima vinto a mani basse, con due sole sconfitte, seguito da un autunno davvero difficile. Eppure l'inverno è cominciato con qualche bella soddisfazione che fa sperare la squadra di Debiasi.
28. FABRIZIO NAVARRO, attaccante dell'Azzurra: essere determinante sia che si giochi a calcio a cinque che a calcio ad undici non ha davvero prezzo.
27. MORGAN BETTI, attaccante del Salorno ed ora del Trento: se riesce a rifare quanto fatto in Alto Adige allora sì che l'aquila avrà trovato un'ala importante per provare a volare.
26. ANDREA CICUTTINI, attaccante di Vallagarina e ora Fersina: in Vallagarina segna e si salva, in Valsugana segna e spera nella serie D. In ogni caso, per non sbagliarsi, segna.
25. DAVIDE ZOLLER, allenatore dell'Alense: salvezza tranquilla lo scorso anno e ora un ottimo passo in Eccellenza. Ci fosse stato questo stesso spirito anche nell'epoca degli “squadroni” forse la serie D in Vallagarina sarebbe arrivata davvero.
24. PATRIZIO MORINI, allenatore Merano: sale in corsa sul treno rossonero e riesce a guidarne bene la locomotiva, senza farla deragliare già in partenza.
23. LA NEVE, I CAMPI IN SINTETICO ED I RINVII: ma queste tre cose non dovevano annullarsi a vicenda? Invece ogni inverno si spostano partite se non giornate intere.
22. RICCARDO FIAMMOZZI, Allievi nazionale del Milan: maglia pesante quella che indossa, per tutto il resto leggere alla posizione numero 30.
21. ETTORE PELLIZZARI & OSVALDO CARBONARI, presidenti della Figc trentina e regionale: controllo, disciplina e regole uguali per tutti, alla fine al calcio non serve altro per poter giocare senza troppi problemi.
20. LUCA BONAZZA, attaccante del Mori: praticamente la maglia del Mori per lui è una seconda pelle. Proprio come il gol, ormai fa parte di lui.
19. I SITI INTERNET DELLE SQUADRE: poche, pochissime le società che si dotano di un sito internet aggiornato, proprio nell'era della comunicazione. E pensare che basterebbe bussare alla nostra porta per risolvere tutto.
18. I RITIRI ESTIVI: portano movimento, turisti, entrate, attenzione, centimetri quadrati sulla stampa nazionale, il Trentino ha trovato un filone promozionale-turistico mica da ridere visti i numeri.
17. CHI RITORNA: un bentornato a chi nel 2010, dopo un 2009 ricco di infortuni, ritornerà a calcare i campi verdi.
16. CLAUDIO RASTELLI, ex allenatore del Mezzocorona: ha riportato il calcio professionistico in Trentino dopo anni ed alla prima stagione nella vecchia C2 quasi quasi faceva il colpaccio di un altro salto di categoria. Basta, non credete?
15. ORTIGARALEFRE: Ortigara e Monte Lefre si fondono e ciò crea non solo una squadra competitiva ma anche una società più numerosa, con più persone impegnate e maggiori risorse. Mica male no? Principio che sarebbe applicabile in tante altre realtà facendo loro solo bene.
14. LUCA PIAZZI, direttore sportivo ex Mezzocorona ora al Sudtirol: ha preso la valigetta, ha girato e gira tutt'ora per mezza Italia, vede giocatori giovani e se li porta a casa. Ha studiato da ds ed i frutti del suo lavoro si possono vedere tanto in Piana quanto in Alto Adige. Dategli ancora un po' di tempo.
13. BERASI, LISPANICO, CUBALIBRE, CORDOBA, AMBRO23, EL ZUM E TUTTI GLI ALTRI: degni compari di “ciacerade” sul forum di SporTrentino.it, a tutti voi che vi divertite e ci divertite parlando di calcio fra il serio ed il faceto. Bravi e grazie!
12. OLIVERACTON, alias Roberto Arcari: cosa sarebbe il forum di SporTrentino.it senza i suoi pistolotti in dialetto? Belli tanto da raccoglierli in un libro. Va anti così, brao!
11. NICOLA DONATI, attaccante Fersina: a maggio re dei bomber in Eccellenza ed in autunno autore di una ottima prima parte di stagione, se alla fine dell'anno dovesse essere serie D allora molto del merito sarebbe suo.
10. ALICE PARISI, fantasista del Bardolino e della nazionale italiana di calcio femminile: una donna che giocando fa capire quanto continui a sbagliare chi ritiene questo sport una cosa per soli uomini.
9. DENIS SALATI, responsabile arbitri regionali: arrivato alla porta di ingresso della serie A adesso si ritrova a dover fare i conti con un problema forse ancora più grande, ovvero trovare nuovi arbitri e gestire tante partite con poche giacchette nere.
8. MAIA ALTA: alzi la mano chi si aspettava i meranesi così in alto. Ben vengano, i giochi a tre in fondo sono più divertenti di quelli a due.
7. CHI NON CORRE PIU': un abbraccio grande a chi in quest'anno 2009 ci ha lasciato. Adesso correremo noi anche per voi.
6. IL SETTORE GIOVANILE: anche alla luce delle novità regolamentari, con i nuovi vincoli per i giovani in campo, lavorare davvero (e si sottolinea la parola davvero) sui giovani diventa no vitale, ma di più.
5. FRANCESCO PEGHINI, presidente della Fersina: un presidente che non ha problemi economici, che guida una società sana e che ha l'ambizione di fare il salto di categoria. Cosa si potrebbe volere di più a Pergine?
4. MARCO MELONE, allenatore Calcio Trento: armato di pazienza, malta e cazzuola gli tocca costruire dove prima c'era poco o nulla....
3. GIUSEPPE ORSINI, allenatore Porfido Albiano: ha trasformato l'Eccellenza in una passerella trionfale ed ora, con poco caviale e tanto pane, cerca di imbandire la tavola per i commensali della serie D.
2. LE COLLABORAZIONI: ovvero quei progetti, veri, di collaborazione fra le società che permettano ovunque di lavorare sul settore giovanile anche adesso che il bacino dei giovani calciatori di casa nostra è molto meno ricco rispetto ad un tempo.
1. CLAUDIO GABETTA, allenatore del Mezzocorona (e chi gli sta intorno): in estate due mesi di “allarmi, allarmi, son partiti Piazzi e Rastelli, oddio che accadrà? Oddio che fine farà il Mezzocorona”. Accade che la massima espressione del calcio nostrano arrivi a Natale a 3 punti dal primo posto e con il miglior attacco del girone.