Anche il Domegliara espugna il Druso, Bolzano k.o.
Il Domegliara espugna il “Druso” di Bolzano nell’ultimo turno della serie D giorne C e, sul filo di lana, conquista il terzo posto grazie alla concomitante sconfitta dell’Union Quinto in casa della Sanvitese, ottenendo così il diritto a disputare la gara secca di playoff tra le mura amiche del “Montindon”. I veronesi della frazione di Sant’Ambrogio di Valpolicella si impongono per 2-0, mettendo al sicuro il risultato nel primo tempo contro un Bolzano generoso, ma retrocesso ormai da due turni. Il Domegliara premia il suo capitano di lungo corso Giancarlo Filippini, che arriva al capolinea di una carriera esemplare a 40 anni suonati. Applausi quando il presidente Paiola gli consegna la targa prima del fischio d’inizio e quando, al 35’ della ripresa mister Paolo Vanoli gli concede la standing ovation. Veronesi più motivati con Buonocunto direttore d’orchestra con polso.
Ci provano subito gli ospiti con una conclusione di poco a lato di Buonocunto. Risponde il Bolzano con Longo, che spara fuori di poco. Poi Filippini, il 40enne capitano ospite a fine carriera, va in gol ma l’arbitro aveva già fischiato l’offside di un suo compagno. 18’: Longo si trova a tu per tu con Sartorello che, come all’andata, di riflesso respinge in angolo. Collezionano corner i veronesi. Ed è proprio dalla bandierina (di destra) che scaturisce il vantaggio al 20’: calcio d’angolo di Iachemet per la testa di Llullaku che incorna a rete: 0-1. Poi si distingue Osti che respinge prima la conclusione al volo di Llullaku, imbeccato da Iachemet con un bel traversone e autore di una conclusione al volo degna di nota e poi negando il gol a Lucchini respingendo il tiro dell’attaccante arrivatogli a tu per tu. Ospiti ancora pericolosi al 33’ con un tiro-cross di Buonocunto che finisce addosso a Lucchini per poi centrare la base del palo alla sinistra di Osti. L’arbitro nega il rigore al Bolzano al 44’ per fallo di mano in area di Mainenti e su capovolgimento di fronte Llullaku crossa dalla destra per Lucchini (ex e match winner all’andata) che, bene appostato, a un metro dal palo alla destra del portiere di casa deposita in rete con un tocco di piatto: 0-2.
Nell’intervallo mister Giuseppe Fioriello, in tribuna per squalifica, dispone il cambio di Longo con il giovane Tommaso Bianchi, che come aveva fatto nel turno precedente in casa della Sagittaria Julia dimostra buone doti e carattere. Nella ripresa non succede praticamente nulla se si escludono un paio di velleitari tentativi di andare a segno dalla media distanza per parte. Alla fine festeggiano gli ospiti, che conquistano il terzo posto con pieno merito. Il Bolzano guarda avanti con fiducia: Eccellenza o ripescaggio che sia al timone ci sarà ancora Giuseppe Fioriello che, con il presidente Franco Murano ha già cominciato a lavorare per allestire una rosa competitiva per la D, comunque vadano le cose. Per qualche biancorossi è stata la partita del congedo.