L'Union Quinto piega il Trento a domicilio
Si chiude come peggio non poteva il trittico di partite consecutive interne per il Trento, superato per 1-0 dall'Union Quinto al termine di una gara sottotono e non brillante come le ultime uscite. La stanchezza per gli impegni ravvicinati, il terreno di gioco non in buone condizioni e, soprattutto, la forzata rinuncia a uomini importanti, hanno impedito al Trento di poter esprimersi al meglio e mettere in cascina quei preziosi punti auspicati alla vigilia per rilanciarsi in classifica.
Merlino è costretto a inventare La Canna terzino sinistro, con Casagrande a destra e la coppia Badona Monteiro-Caurla al centro; in mediana Meligeni, Lavrendi e Cacciotti; tridente offensivo con Tranquillini, Bez e Tisi.
Appena quaranta secondi e gli ospiti mettono i brividi a Deromedi, con Brunello che dai venti metri manda di poco oltre l'incrocio. Al 5' risponde il Trento con un'azione caparbia di Bez che è fermato dopo essere entrato in area, la palla giunge a Cacciotti che non ci pensa due volte e lascia partire un destro a giro che costringe Visentin al tuffo in corner. Al 17' Union in vantaggio: azione travolgente di Fiorotto sulla sinistra, la difesa trentina non è impeccabile e consente al laterale veneto di affondare e mettere al centro un pallone su cui Nicoletti non deve far altro che mettere il piattone e battere Deromedi.
La gara non offre un bello spettacolo, spesso spezzettata dai numerosi falli e dagli errati disimpegni da una parte e dall'altra con le squadre che non riescono a dare fluidità e continuità alle proprie manovre. Al 37' si fa vedere il Trento su calcio piazzato battuto dalla trequarti da Meligeni per la spizzicata di Caurla che non trova alcuna deviazione e consente a Visentin di intervenire tranquillo.
Nella ripresa Merlino inserisce La Vecchia al posto di un evanescente Tranquillini. La gara comunque stenta a decollare e gli aquilotti non riescono a rendersi seriamente pericolosi in area veneta. Al 9' è anzi Deromedi a rispondere con i pugni alla botta dalla sinistra di Pozzobon. Ma i gialloblu non stanno a guardare e vanno alla ricerca del pari. Al 12' la punizione di La Vecchia dalla destra trova l'inzuccata di Tisi che chiama alla respinta in tuffo Visentin con nessun aquilotto pronto al tapin vincente. Al 16' è il vivace Brunello a far fuori prima La Canna sulla sinistra e poi per vie centrale Badona e a chiamare, appena in area, al difficile intervento in angolo il sempre attento Deromedi. Cinque minuti più tardi bella azione sulla sinistra degli aquilotti con Tisi che vede e serve La Canna; il calabrese mette un pallone a metà tra un tiro ed il cross per Bez che si spegne di poco lontano dal palo sinistro dell'estremo ospite. Al 32' bel gesto atletico di Bez che controlla un lancio spalle alla porta dal limite e si esibisce in una rovesciata che si spegne di poco oltre la traversa. Ancora il centravanti gialloblu al 45' hai sui piedi il pallone del possibile pareggio, ma in mischi riesce solo a trovare l'esterno della rete. Il Trento prova a riversarsi in avanti e al 49' ancora il numero nove trentino, dopo un affondo con cross da sinistra di La Vecchia, controlla a centro area ma perde l'attimo giusto per la conclusione consentendo alla difesa ospite di conservare il vantaggio e portare a casa i tre punti.