Il Bolzano di scena a Domegliara

Ultima giornata del girone d’andata, la 17ª domani per la serie D. Nel raggruppamento C, il Bolzano chiude il girone ascendente recandosi a Domegliara, nel veronese. Sul terreno di via Alessandro Volta al confine tra i comuni di Domegliara e Sant’Ambrogio di Valpolicella, i biancorossi cercheranno punti preziosi per rimpinguare la classifica che li vede immeritatamente all’ultimo posto con non poche recriminazioni.
Quello del Bolzano è stato un girone d’andata con molte cose che sono andate per il verso storto: la squadra quasi mai è stata schiacciata dagli avversari, ma ha sempre pagato a caro prezzo la minima disattenzione. Ed è in quest’ottica che si spiegano 22 reti al passivo (su 26) subite in situazione di palla inattiva. Nel nuovo anno la squadra del presidente Franco Murano intende invertire la tendenza e cercare di riscuotere, se possibile, il largo credito che vanta nei confronti della dea bendata, fin qui non certo magnanima con i biancorossi. La squadra ha lavorato sodo anche nel periodo di Natale e fine anno, eccezion fatta per i giorni a ridosso delle festività. Mister Giuseppe Fioriello, infatti, ha operato per amalgamare nel migliore dei modi i giocatori chiamati nelle scorse settimane a rafforzare l’organico (il difensore Dei Medici, il centrocampista Cosenza, gli attaccanti Piovan e Gadea). Nelle otto trasferte fin qui sostenute il Bolzano ha conquistato cinque dei 7 punti, frutto della vittoria (unica stagionale) a Montecchio nella settima giornata, al debutto di Fioriello e dei pareggi a Jesolo e Belluno. In casa due pareggi, con Somma e Sagittaria Julia, quest’ultimo nella sedicesima giornata. Per quanto riguarda la formazione, tutti i giocatori della rosa sono a disposizione di mister Giuseppe Fioriello con un’unica eccezione il giovane Claudio Cariotti, impiegato indistintamente come esterno alto e basso con grande profitto. Il giocatore scuola Chievo, classe 1989, ex di turno (capocannoniere della juniores del Domegliara lo scorso anno) è stato colto da tonsillite con febbre, quindi costretto a saltare l’impegno.
Il Domegliara è reduce dall’impresa compiuta sul campo della capolista Sacilese, stoppata in casa. In zona Cesarini i primi della classe hanno subito la rete che corona la seconda grande prova consecutiva dei veronesi in terra pordenonese. Non son bastate due reti di Da Ros alla capolista per aver ragione dell’undici di Paolo Vanoli, che non si è mai arreso e che sul finire ha ottenuto il pari con la seconda rete di giornata di Llullaku, poco dopo che la Sacilese si era venuta a trovare in inferiorità numerica a causa dell'espulsione dello stesso Da Ros. Il Domegliara dell’ex Andrea Lucchini (bomber biancorossi tre anni fa) nelle ultime gare ha saputo trovare in trasferta quegli equillibri che le hanno permesso di portare a casa risultati importanti anche ai fini della classifica. Doppo il ko interno con l’Union Quinto nel 13. turno è arrivata la vittoria perentoria (3-0) sul difficile campo di Pordenone, quindi il riposo forzato nel 15. turno (gara con il Belluno rinviata al 7 gennaio causa neve), prima del pari per 2-2 a Sacile. I veronesi in casa, dove hanno pareggiato una sola volta, sono stati battuti nelle ultime due prove disputate. L’undici veronese con capitan Filippini arrivato alle 40 primavere (complimenti!), non potrà contare su un giocatore di grande esperienza come l’ex Trento Gianni Migliorini, stoppato per una giornata dal giudice sportivo per somma di ammonizioni. Migliorini con 4 reti (due su rigore) è il secondo cannoniere veronese dopo l’ex Sudtriol Llullaku. Il kosovaro ha segnato cinque reti. Le altre marcature portano la firme di Michele Cossato (due), Bissoli, Buonocunto, Federico Cossato e Simoni. Federico e Michele Cossato, giocatori dall’illustre passato calicistico, come noto, hanno iniziato la stagione nel Domegliara, poi le strade tra il club della Valpolicella e i due si sono separate.