Un buon Trento è fermato sullo 0-0 a San Donà

Si chiude con un pareggio il 2008 del Trento Calcio, che allunga così la striscia di risultati utili consecutivi, pur non riuscendo a bissare il successo di domenica scorsa. E sì che i tre punti in terra veneta sarebbero potuti arrivare. I gialloblù hanno sofferto le condizioni particolarmente difficili di un terreno di gioco pesante, ai limiti della praticabilità, che ne hanno limitato le superiori qualità tecniche rispetto ai padroni di casa e l'impostazione di gioco.
La gara non è stata particolarmente piacevole e, anche a causa del campo fangoso, è stata giocata per lunghi tratti preferendo i lanci lunghi a scalvalcare il centrocampo, alla manovra palla a terra e ai fraseggi.
Merlino lancia sin dal primo minuto al centro della difesa il nuovo arrivato Di Napoli. Anche Caurla è costretto a dar forfait ed è sostituito da Badona Monteiro. In avanti La Vecchia preferito a Tisi, con La Canna a sinistra e Bez al centro dell'attacco aquilotto.
La prima frazione vede i padroni di casa pericolosi in avvio, già al 5', quando approfittando di un errore di Vitti vanno vicini al vantaggio mancando incredibilemente da buona posizione un buon cross dalla sinistra.
pochi minuti più tardi la situazione si ripete, con la difesa in affanno sugli esterni, e Sandonà che non ne approfitta.
Il Trento però non sta a guardare e, prese le misure nei primi minuti, cerca di proporsi in area veneta. La squadra cresce a metà campo, con Lavrend, Cacciotti e Meligeni generosi su ogni pallone. La gara però non offre grandi occasioni da rete, e da registrare ci sono solo i tentativi da fuori di La Canna e La Vecchia che chiamano all'interventoil numero uno locale.
Nella ripresa i ritmi calano e la stanchezza si fa sentire, anche se è il Trento a tenere in mano il pallino del gioco. Tisi subentra a La Vecchia, non favorito da un terreno di gioco che gli inpediscono di esprimersi al meglio, e Bez si da un gran da fare lottando contro i centrali veneti. Il match però stenta a decollare e si fa più fisico, agonistico a scapito della qualità del gioco, spezzettato e confuso.
Tisi e Cacciotti impegnano in un paio di circostanze il numero uno del Sandonà, mentre Deromedi si dimostra pronto e sicuro nelle rare sortite venete. A 10' dal termine Sandonà costretta in dieci per l'infortunio occorso ad un centrocampista e già con le tre sostituzioni effettuate. Il Trento prova ad approfittare della superiorità numerica e spinge alla ricerca del gol. Ma senza fortuna.
Alla ripresa del campionato - il prossimo 4 gennaio - un tris di impegni casalinghi attende gli aquilotti, che avranno l'opportunità di rilanciare in modo concreto la propria stagione.