La capolista Sacilese non si ferma al Druso
La capolista Sacilese esce dal “Druso” con l’intero bottino, conquista il nono risultato utile consecutivo, conserva l’imbattibilità esterna, mette in saccoccia la quinta vittoria fuori dalle mura domestiche e, sempre per gli amanti dei numeri, mantiene per il terzo turno consecutivo la propria porta inviolata, segna per la settima giornata consecutiva, conserva miglior attacco e miglior difesa del girone e va a bersaglio in trasferta anche questa volta, come in tutti gli altri match fuori da Sacile e poi il portiere dell’89, Adrian Posdarie non è stati trafitto negli ultimi 334’ giocati, portando il record stagionale, che gli appartiene a 435’. Fin qui i numeri a favore dei friulani, battistrada del torneo, che, ad onor del vero tornano a casa con tre punti d’oro in una “domenica di bronzo” in cui il Bolzano ha concesso due regali di Natale anticipati grandi grandi. La Sacilese ringrazia e prosegue la sua corsa da battistrada e nel testa-coda della 14ª giornata a rimetterci è il Bolzano, ultimo della classe ma per nulla intimorito al cospetto della regina del torneo. I biancorossi non sfigurano anche se, ad onor del vero, l’approccio alla partita non è stato quello richiesto da mister Fioriello, che dai suoi desiderava maggiore intensità, più predisposizione alla chiusura di ogni varco.
Nei biancorossi (per l’occasione in azzurro) debuttano i tre nuovi: dal primo minuto il difensore centrale Simone Dei Medici (buona la sua prova), che si piazza al fianco di Mehocic con ai lati Armah ed un Cariotti che nel ruolo si trova ormai a suo agio. In mezzo al campo trova spazio anche l’ultimo tesserato in ordine di tempo nel mercato di riparazione, Cosimo Cosenza, classe ’87, impiegato con Dasoul a fare filtro davanti a Tadè poco più arretrato e Longo, laterale. Davanti Semplice con poco dietro un Filippini ancora una volta generoso e ami domo, una vera spina nel fianco agli avversari, unico in grado di operare cross insidiosi degni di questo nome. Inizio al piccolo trotto con una ventina minuti senza conclusioni e con qualche timido affondo per parte. Poi sono Favero da una parte e Semplice dall’altra a cercare la porta avversaria, ma le rispettive conclusioni finiscono entrambe sul fondo. Favero ci prova anche su punizione, ma calcia di poco fuori. Poi replica Semplice costringendo Posdarie ad una difficile deviazione in angolo al 24’. Un minuto dopo Hofer vola per mandare in corner una punizione da una ventina di metri di Kabine. Il Bolzano si mangia poi un paio di ghiotte occasioni, la prima conCosenza su cross dalla destra di Armah: la palla del neo acquisto finisce addosso a Vecchiato, poi lo stesso Cosenza, sugli sviluppi di un’azione condotta da Longo e proseguita da Semplice, si trova un pallone d’oro, ma tarda la conclusione al volo incrociata facendosi rimontare da un difensore che respinge salvando l’imbattibilità di Posdarie. Gol sbagliato, gol subito: al 36’ Favero, dalla destra, opera un preciso cross sul palo più lontano, Armah manca clamorosamente l’intervento consentendo a Capaldo di insaccare di testa in tuffo alle spalle di Hofer. Poi il portiere di casa respinge un tiro-cross di Kabine, la palla arriva quinti a Dal Cin che non centra lo specchio della porta. Nell’intervallo Armah, acciaccato, cede il posto al terzo nuovo acquisto, l’attaccante Gadea con Tadè arretrato a terzino destro (ottima la sua prova). All’11’ ci prova Longo da poco dentro l’area la palla finisce di poco sul fondo, poi Dasoul spedisce alta una punizione. Il Bolzano preme ma fatica a trovare profondità a e rendersi sufficientemente incisivo. Gadea rimanda il giudizio sulla sua condizione e Semplice non trova spazi e rifornimenti adeguati. Nel momento migliore del Bolzano, come una doccia gelata, arriva il raddoppio ospite favorito da un’altra ingenuità: corner dalla sinistra di Kabine, palla sotto porta, tutta la difesa di casa a temporeggiare e Gardin ci mette lo zampino.
Il Bolzano non demorde, ci prova ancora e al 38’ Kaptina, subentrato a Cosenza, conclude a rete ma Posdarie non trattiene Gadea, incespica e Semplice calcia addosso alla difesa. Al 44’ Kaptina, al volo da poco dentro l’area conclude di sinistro e centra il montante alla destra del portiere ospite.