calcio.sportrentino.it
SporTrentino.it
Serie D

Bolzano punito da un rigore, arbitro contestato

Un episodio, l’ennesimo, condanna il Bolzano alla sconfitta. I biancorossi di Stefano Manfioletti escondo dal terreno del “Druso” battuti con il minimo scarto dalla Virtus Vecomp Verona, che ringrazia il direttore di gara, il potentino Fierri per la gentile concessione di un calcio di rigore inesistente, risultato alla fine determinante ai fini del risultato. Il Bolzano, che nelle prime cinque giornate della serie D ha raccolto appena un punto (a Jesolo nel precedente turno), non è mai stato veramente messo in difficoltà da alcun avversario, ma paga a caro prezzo qualche indecisione propria e, come accaduto contro i veronesi di un direttore di gara al di sotto della sufficienza. La squadra ha cercato di reagire dopo lo svantaggio, arrivato al 33’ del primo tempo, ma dopo un convincente avvio di gara ha giocato con quell’affanno che deriva dalla consapevolezza di aver subito un torto. Pur manifestando l’ormai nota difficoltà non solo a segnare, ma anche a trovare gli spazi per le conclusioni a rete, l’undici bolzanino ha cercato di scardinare la retroguardia ospite, senza particolare successo e in qualche occasione anche senza particolare fortuna.

Pronti via ed è il Bolzano a rendersi pericoloso con un tiro di Cariotti da fuori area dopo un paio di minuti con il portiere ospite Morandini che para ma non trattiene e a Filippini non riesce la zampata sottomisura. Poi poco o nulla con la palla stagnante in mezzo al campo e con qualche timida azione offensiva da una parte e dall’altra. A vivacizzare la sfida ci pensa il direttore di gara Fierro, della sezione di Potenza, al quarto anno in serie D, al terzo gettone stagionale: quando il capitano della Vecomp Lallo mette in mezzo all’area biancorossa un innocuo pallone e Girardi, con le braccia lungo il corpo stoppa di petto-fianco, l’arbitro fischia il calcio di rigore e ammonisce per fallo di mano Girardi tra l’incredulità generale. La Virtus Vecomp ringrazia per il gentile dono e mister Gigi Fresco spedisce sul dischetto del rigore Pace, il cui destro finisce alla sinistra di Rolli, già a terra al momento della conclusione che sblocca il risultato e che poi assicurerà ai veronesi la prima vittoria stagionale, costando al Bolzano il terzo ko interno stagionale su altrettante gare casalinghe.
L’arbitro distribuisce gratuitamente qualche cartellino giallo a padroni di casa e avversari. Senza particolari sussulti si va al riposo.

Ad inizio ripresa Manfioletti opera due cambi: dentro Kaptina e Tadè al posto di Bianchi e dell’ammonito Minici. Si ricomincia con un affondo ospite: ripartenza rapida, palla a Nodari che pesca in profondità Lallo, il capitano però non aggancia a due passi da Rolli e la palla si perde sul fondo. Risponde subito il Bolzano con una pregevole manovra sul fondo di Kaptina, capace di vincere un paio di dribbling e di cercare la conclusione in diagonale sul palo più lontano, la palla lambisce il montante e finisce sul fondo. Al 10’ Lallo imbecca Nodari, che ci prova di piatto ma spedisce fuori bersaglio. Il Bolzano si proietta all’offensiva. Manfioletti gioca anche la carta Aiello al posto del sempre generoso Cariotti, schiera la difesa a tre e la squadra pressa i veronesi, ma non passa. Ci provano senza fortuna Aiello e Franzoso, impiegato ancora come terminale offensivo. Poi, al 40’, Pia strattona per la maglia in area Girardi senza palla, ma l’arbitro fa finta di niente. La stessa cosa accade due minuti più tardi quando Contri, subentrato all’infortunato Bettoia, sugli sviluppi di un calcio d’angolo allontana la palla con la mano alta a metà corpo, ma l’arbitro non ravvisa gli estremi per concedere la massima punizione. Dei 5’ di recupero concessi il signor Fierro ne fa giocare quattro e poi manda tutti sotto la doccia con gli ospiti che per bocca dello sportivissimo mister Fresco ammettono di aver beneficiato di un gradito regalo da tre punti. Il Bolzano, in campo senza gli infortunato Guerra, Cerami e Longo l’appuntamento con la prima vittoria è rimandato per ora il magro bottino di un punto in cinque gare con una rete all’attivo e cinque al passivo e un largo credito con la dea bendata. Forse per ottenere i benefici della fortuna i biancorossi dovranno essere più audaci.

© www.sportrentino.it - strumenti per i siti sportivi - pagina creata in 0,516 sec.

Classifica

Notizie

Foto e video