Colpi e colpacci di dicembre: riecco il mercato di riparazione
Tra svincoli, acquisti e cessioni non sono mancati i movimenti un po' in tutte le categorie
C'era una volta il mercato di riparazione: quella finestra temporale, cioè, nella quale si riapriva la possibilità per le squadre dilettantistiche di effettuare trasferimenti, colmare eventuali lacune emerse nelle rose e lasciar andare o tesserare giocatori sottoutilizzati, scontenti, o comunque desiderosi di cambiare aria. Le prime due settimane di dicembre erano così tutto un fiorire di interventi, tesseramenti, rientri dai prestiti, scambi; passati quei quindici giorni di mercato-bis, gli organici diventavano immutabili sino a fine stagione e solo con l'estate si poteva cambiare di nuovo, sempre che si fosse girata la boa dei 25 anni o che si possedesse il proprio cartellino.
Altri tempi. Ora coi tesseramenti annuali, coi contratti sportivi e relative dimissioni, con gli svincoli di comune accordo o per inattività e qualche altro "magheggio" che salta fuori dalle pieghe normative è tutto molto meno rigido.
Ed è così che scaduto il termine del 15 dicembre per gli svincoli suppletivi, passato quello del 18 dicembre per i trasferimenti ordinari, resta almeno un altro mese e più (fino al 31 gennaio) per ulteriori sistemazioni, e addirittura altri tre (sino al 31 marzo) per gli aggiornamenti di posizione di coloro che stati sono a tutti gli effetti liberati.
POCHE NOTE NEL VALZER DELLE PANCHINE
Nelle settimane più recenti, comunque, non sono mancati i movimenti un po' in tutte le categorie, sia ufficiali che ufficiosi giacché non c'è nulla che si diffonde con la rapidità delle voci di mercato. Partendo dagli allenatori, il tam tam segnala il secondo cambio stagionale dopo quello di fine settembre a Levico dove Manfioletti aveva preso il posto di Agostini: al San Giorgio è stato esonerato Giacomo Favero rimpiazzato da Gianluca Cecere, al rientro sulla panca biancorossa dopo appena sei mesi. Anche in Promozione si è registrato un avvicendamento: l'ex tecnico del Calisio Luca Pedrotti ha sostituito infatti Paolo Campo che paga le quindici gare senza vittoria del girone ascendente. In Promozione altoatesina invece il sesto posto in classifica con 23 punti non è bastato a Stefan Putzer per essere riconfermato alla guida del Gitschberg Jochtal dove lo ha rimpiazzato un totem come Patrizio Morini, peraltro già stato lì quando la squadra si chiamava Rio Pusteria.
ECCELLENZA: PEDROTTI È IL COLPO DELLA BENACENSE
Passando ai giocatori il colpo più grosso è forse quello della Benacense che cercava un attaccante ma alla fine ha preso un centrocampista dal gol facile qual è Daniel Pedrotti, ex Rovereto e Mori, a segno due volte quest'anno e cinque nella stagione precedente. Le altre trentine dell'Eccellenza si sono mosse poco: il Lavis ha lasciato andare il lombardo Perina ed ha aggiunto alla sua metacampo Adel Alouani in uscita dal Borgo. Il Levico, che aveva favorito il rientro alla Vipo ancora a novembre di Pippo Francescon si è mosso richiamando dal Trento l'attaccante 2007 Dos Santos Tiago e prelevando dal Maia Alta il centrale Davide Zanon, anche lui ex aquilotto. Tutto immobile invece all'Union Trento che sembrava dovesse cambiare parecchio ed invece ha solamente svincolato Mattia Ongaro che però sarà ritesserato a breve.
TUTTI A CACCIA DI CECINI E STEFANI
Radio mercato segnala poi il possibile interessamento da parte del team levicense per il centrale di difesa Daniele Cecini e per l'attacante Jacopo Stefani entrambi sorprendentemente svincolati dal Borgo: nei prossimi giorni se ne saprà di più ma va detto che sui due valsuganotti si è aperta una sorta di asta con il coinvolgimento di mezza dozzina di squadre. Altri movimenti riguardano l'esterno offensivo Poletti passato dal Comano al Nago che ha svincolato Martino Tamoni, il ritorno in giallonero di Claudio Gjoni dal Bleggio, il passaggio del portiere Deromedi, ex Mori e Benacense, accasatosi al Malcesine, il traferimento di Pintarelli dall'Union Trento al Calisio e l'arrivo a Ravina del giovane primavera Lochner dal Trento. In Alto Adige già da novembre il Gherdenia si era rinforzato con l'ex Olimpia Merano El Naimi e il San Giorgio con gli extraregionali De Vitis e Behiratche; in queste settimane invece il Valle Aurina ha preso il portiere 2006 Ploner e il Parcines l'ex attaccante del Maia Alta Jamai.
PROMOZIONE: I RITORNI DI TAHIRI, GATTAMELATA E TRENTINI
Ben più vivace la Promozione dove quasi tutte le sedici protagoniste si sono mosse o poco o tanto. La capolista Anaune non paga della forza del suo organico già abbondantemente da categoria superiore ha preso la coppia del Tnt Monte Peller Maistrelli e Iori ed ha salutato Nicola Micheli che torna al calcio giocato con la Wienstrasse in Promozione altoatesina. La Vipo Trento ha sfoltito la rosa cedendo i difensori classe 2005 Tommaso Oss Emer e Andrea Zeni alla Vigolana, Andrea Gattamelata rincasato all'Azzurra e soprattutto l'esterno Abdellah Tahiri tornato dopo una stagione e mezza al Calisio. Il quale Calisio ha liberato a sua volta Massimo Orsini andato a rinforzare la Garibaldina che dall'Aquila ha prelevato pure Filippo Benuzzi. Quest'ultimo non è stata l'unica uscita del club cittadino dei fratelli Facchinelli: hanno lasciato il biancazzurro anche Nicholas Trentini rientrato dopo pochi mesi al Gardolo e l'attaccante Maurizio Giuliani approdato all'Athesis, dove potrebbe finire anche il 2005 Benallal svincolato dal Rovereto.
IAGHER PER SPINGERE IN ALTO IL PRIMIERO
Ancora in Vallagarina c'è il tentativo dell'Avio di ingaggiare dall'Alense il centrocampista albanese Hallunej mentre in tema di attaccanti va menzionato l'addio di Federico Wegher che dal Molveno è passato alla Bassa Anaunia, la quale risponde così al meglio alla mossa del Primiero (con cui condivide la vetta del girone B di Prima categoria) che nel frattempo ha riportato in valle il bomber Lorenzo Iagher dall'Alta Valsugana, già 7 reti quest'anno. Il team di Ischia, invece, è chiamato a realizzare un'impresa vera e propria per salvarsi e si è mosso recuperando in porta Schiavone, prendendo il centrocampista Pedri 2007 del Levico e inseguendo gli svincolati Bonetti (dal Calisio) e ovviamente il duo Cecini - Stefani, vero oggetto del desiderio per il sogno salvezza.
ALTRI RITOCCHI (E UNA FUSIONE?) IN PRIMA CATEGORIA
Ancora il Molveno ha girato Andrea Donini all'Altopiano Paganella ed ha prelevato dalla Vipo il giovane centrocampista Niccolò Girardi, 2007, figlio del mister Marco Girardi. In uscita dai collinari pure l'altro diciottente Di Braida approdato al Calisio. La Settaurense ha ceduto il centrocampista 2005 Lorenzo Pilotti al Tione mentre giunge voce di un accordo ormai prossimo tra Alta Giudicarie e Pieve di Bono che a fine stagione potrebbero dar corso ad una storica fusione. Ancora in Prima da segnalare i blitz dell'Aldeno che ha tesserato Davide Santuari punta già di Cavedine e Sacco San Giorgio, del Telve che ha preso Gabriele Nervo dal Borgo e ha girato Zurlo all'Oltrefersina e del Pergine che ha tesserato il '98 Ognibeni.