Il Bolzano a Jesolo, Fiorino non c'è

Quarta giornata e seconda trasferta per il Bolzano, impegnato domani, domenica alle ore 15 sul terreno dell'Armando Picchi di Jesolo. I neroazzzurri veneziani hanno mosso domenica scorsa la classifica, conquistando il primo punto stagionale a Sacile, sul campo della Sacilese di Stefano De Agostini che dopo un avvio convincente ha pareggio interno in casa contro un Città di Jesolo dalle indubbie potenzialità, fin qui inespresse. Neppure il vantaggio numerico di un uomo per oltre un tempo ha mutato l'equilibrio di una gara molto ricca di ex, primo fra tutti quel Gambino che tante reti in passato aveva segnato con la maglia del team veneziano. Positivo l'esordio di Bruno Tedino sulla panchina jesolana, per il tecnico già al timone del Sudtirol un ritorno nella categoria dopo sette anni trascorsi nelle categorie superiori. Ha guidato una squadra ancora da conoscere. il pareggio ridà morale al gruppo. Morale che avrebbe potuto essere più alto anche in casa Bolzano. I biancorossi sono stati sconfitti al Druso dal Trento per 1-0 e con non poche recriminazioni. Tante occasioni sprecate e niente gol per i biancorossi di Manfioletti che hanno inanellato la terza sconfitta consecutiva, continuando a pagare a caro prezzo il noviziato. In palio a Jesolo tre punti importanti per la classifica di entrambe le squadre. Il Bolzano ha la ferma intenzione di staccarsi al palo e di cancellare in un colpo solo lo zero sia dalla classifica generale che dalla colonna delle reti segnate. La squadra si è allenata con impegno dopo aver archiviato il ko nel derbissimo. Più che alle cose che potevano essere e non sono state, la squadra ha cercato le motivazioni e la compattezza per guardare avanti con rinnovato entusiasmo e ottimismo, ripartendo dall'ottimo secondo tempo disputato contro il Trento. Una prestazione gagliarda, purtroppo non coronata dal gol. E' fuori dubbio che la gara di Jesolo costituisce un probante banco di prova per molti. E' altrettanto vero che orgoglio, grinta, determinazione e soprattutto cuore saranno le armi in dotazione ai biancorossi chiamati a conquistare un risultato utile.
In settimana mister Stefano Manfioletti ha lavorato con quasi tutti gli effettivi a disposizione, Armah infatti accusa un risentimento muscolare che difficilmente gli consentirà di essere della partita domani e Girardi ha accusato ad inizio settimana i postumi di un colpo alla caviglia destra, che comunque non dovrebbero impedirgli di essere a disposizione domani. Assente invece Luigi Longo, che si sta sottoponendo alle cure del caso per curare uno strappo muscolare nella zona femorale. La condizione fisica del resto del gruppo è buona. I presupposti per riprendere quota ci sono tutti e le speranze di riscatto sono più che mai vive.
Giovedì la squadra biancorossa ha disputato una gara amichevole sul nuovo manto sintetico di Povo costruito con l’ultimo ritrovato in materia di erba artificiale con triturato di sughero e noce di cocco al posto della plastica. La prima partita sul nuovo campo ha visto di fronte Poco Scania e Bolzano con i biancorossi vittoriosi per 5-0 grazie alle reti messe a segno da Franzoso (doppietta), Cariotti, Osti e Kaptina.
Lo Jesolo, squadra di rango, possiede un organico altamente competitivo con particolari ambizioni dopo il quinto posto conquistato nella scorsa stagione e il sesto di due anni fa. dopo la retrocessione dalla C2 del 2006. Per quanto riguarda gli interrogativi che un organo di informazione locale si è posto in merito all’arrivo dell’attaccante Fiorino, ipotizzato con l’uso del condizionale, il presidente Franco Murano dichiara: “Il giocatore, con il quale sono in costante contatto, di fronte all’opportunità di giocare a Bolzano ha manifestato subito grande interesse, questo ancora la scorsa settimana, tuttavia sono insorti problemi personali non indifferenti e umanamente comprendibili, che ci hanno indotto a presentarne il probabile arrivo, ventilato da più d’una voce, con il condizionale. Si tratta di problemi strettamente personali coperti dalla legge sulla privacy, a differenza di quello che certa stampa vorrebbe dire o fare dire. Rispettiamo la volontà del giocatore, confidando in una risoluzione di detti problemi, nella massima serenità, da persone che capiscono e si capiscono. Non capisco quindi perché si debba a tutti i costi ricercare la sterile polemica”.