Calisio e ViPo inciampano, mentre l'Anaune prosegue la sua corsa
Per l’ennesima volta, dall’alto della sua inevitabilità, “il campo” ha ribadito la propria preminenza rispetto a qualsiasi pronostico fondato sui numeri e sulle statistiche, e ha sovvertito le gerarchie della classifica nella quinta giornata di Promozione.
Nonostante le risapute qualità delle loro avversarie, infatti, hanno sorpreso le sconfitte delle due (fino a ieri) capolista Calisio e ViPo in casa, rispettivamente, di Aquila Trento e MolvenoSpor, che le hanno immediatamente deposte dal trono in favore dell’invece trionfante Anaune, che guarda ora tutte le altre contendenti dall’alto verso il basso, tallonata dalla revitalizzata Rotaliana di Celia.
La parziale decapitazione del vertice operata dal MolvenoSpor dà prova ancora una volta della competitività del campionato di quest’anno, in cui anche le formazioni meno quotate in partenza (vedi i lacustri di Mariotti) stanno dimostrando di poter dare del filo da torcere a chiunque. In particolare, Tessaro e compagni, a partire dalle ultime cinque giornate della scorsa stagione (tutte vinte), non hanno più smesso di stupire nemmeno in questo torneo, riuscendo, grazie ai tre successi già ottenuti quest’anno, ad affacciarsi a quartieri della graduatoria a loro sconosciuti. Quinti in classifica, infatti, a pari punti proprio con i collinari di Povo e Martignano, i rossazzurri di Molveno sembrano davvero aver trovato la giusta consapevolezza per assumere un ruolo da protagonisti.
Rispetto agli azulgrana, ieri non è andata meglio ai grigiorossi del Calisio, che al Talamo non sono riusciti a rompere la maledizione che da sette partite li continua a vedere uscire a mani vuote (eccezion fatta per un pareggio) contro l’Aquila Trento. I rionali si riconfermano dunque l’incubo prediletto dei collinari, e griffano tre punti che valgono oro, in attesa di dare continuità ai propri risultati dopo un problematico avvio, che permetta loro di risalire la classifica finché sono ancora in tempo.
Al contrario, nessun imprevisto all’orizzonte per l’Anaune Val di Non, che prosegue ininterrotta la sua striscia verde (di quattro vittorie filate dopo il pareggio iniziale) in casa del Borgo e si impossessa in solitaria della vetta della graduatoria. Subito sotto di lei, ad una sola lunghezza di scarto, l’ambiziosa Rotaliana di Celia che, addomesticata per 2 a 1 l’Alense di Debiasi e vantando lo stesso numero di successi totali dei nonesi (a fronte però di una sconfitta), dà l’impressione di avere le carte in regola per dire la sua fino alla fine.
Vittoria importante anche per il Nago Torbole, che contro l’Athesis estende a tre la propria serie di successi consecutivi e si approssima alla vetta (per quanto possa valere in una classifica ancora molto corta, con ben nove squadre condensate nell’arco di soli quattro punti).
Infine, oltre all’ennesima sconfitta della Garibaldina contro l’Arco e al trionfo del Dro Cavedine sulla Settaurense, costretta a ridimensionare le proprie mire, odora di occasione perduta il pareggio nello scontro diretto tra Avio e Altavalsugana, che mantiene così invariati i loro posizionamenti in lista e rimanda di nuovo l’appuntamento dei due schieramenti con i primi tre punti dell’anno.