L'Anaune Val di Non si aggiudica la terza «Coppa Dao»
Al termine di 90 minuti di vera e propria lotta senza quartiere contro il Calisio, è l’Anaune Val Di Non a sollevare il trofeo della terza edizione della Coppa Dao Conad, davanti ad un Briamasco gremito, grazie alla rete decisiva di Belcastro che ha congelato nel primo tempo il punteggio sull’1-0 definitivo.
Alla seconda finale consecutiva nella competizione, dopo quella persa l’anno scorso contro la ViPo Trento, i nonesi hanno finalmente ottenuto la propria rivincita, risollevando parzialmente le sorti di una stagione oltremodo deludente, precipitata contro ogni aspettativa nella retrocessione in Promozione giunta all’ultima giornata di campionato. Ma la vittoria di ieri sera permette ai gialloblù di voltare subito pagina e congedarsi positivamente, con un trofeo che già l’anno scorso era sembrato così vicino e che quest’anno, ironia della sorte, è arrivato proprio con lo stesso punteggio – ribaltato – che aveva decretato la sconfitta della truppa di Cles contro la ViPo.
Non si può dire sia stata una finale spettacolare dal punto di vista delle occasioni create e dei colpi di scena, ma l’agonismo, la combattività e la fame di vittoria mostrate sul campo da entrambe le formazioni hanno compensato ampiamente la penuria di azioni salienti, che si contano sulle dita di una mano, con l’Anaune che ha avuto il grande merito di essere estremamente cinica, capitalizzando le rarissime opportunità avute.
La cronaca
Dopo una frenetica e sincopata fase iniziale in cui i due schieramenti, nell’intento di assestarsi in campo senza correre rischi, provano invano a dare continuità alla propria manovra, il Calisio tenta di impugnare le redini del match, avanzando palla a terra e fraseggiando sulla trequarti con maggiore intraprendenza e fluidità. Ma, dopo un tentativo alle stelle di capitan Ceccato dall’interno dell’area, la prima vera iniziativa offensiva della gara scaturisce, verso il primo quarto d’ora di gioco, dai piedi di Biscaro che tenta di penetrare in area avversaria, contrastato Bonetti che lo scorta sul fondo. Sull’altro versante, Holler e Ciurletti dialogano bene in verticale, con l’esterno collinare che arriva sul fondo e crossa pericolosamente, con l’attenta difesa rivale che allontana.
Poco dopo, al 17’, la contesa si sblocca. Il numero 10 noneso estrae dal cappello la giocata chiave della partita e sguscia sul lato corto dell’area tra due maglie grigiorosse, per poi puntare lungo linea la porta di Mazzoleni ed appoggiare all’indietro per Belcastro, che da sotto misura deve solo spingere in rete per il gol del vantaggio, che si rivelerà decisivo.
Una manciata di minuti dopo aver iscritto il suo nome sul tabellino, sul cross dalla destra di Comini, il bomber noneso si coordina e tenta una semirovesciata che finisce però lontana dal bersaglio.
Dopo l’1-0 la squadra di Morano acquisisce maggiore coraggio e gestisce la sfera con più ordine e calma, dettando i tempi e muovendo bene il possesso da una parte all’altra del campo, senza trovare però, allo stesso modo dei rivali, varchi utili da sfruttare.
Non rimane che provarci dalla distanza, come fanno i grigiorossi al 35’, al termine di un’ottima azione manovrata palla a terra che libera Bonetti in area, il cui destro da posizione defilata sorvola di poco la traversa.
Nonostante lo svantaggio, la formazione di Pedrotti non si perde d’animo, rimane viva e propositiva e continua a provare a farsi avanti, sia centralmente che sulle corsie laterali, sfornando numerosi cross, sempre respinti dalla ben posizionata retroguardia gialloblù.
Prima dell’intervallo c’è ancora tempo per una punizione dalla lunetta calciata alta da Ciurletti e per un’offensiva nonesa in cui, su un errore in disimpegno collinare, Belcastro recupera palla e, invertendo i ruoli rispetto all’azione del gol, punta l’area dal fondo e apparecchia all’indietro per Biscaro che viene però murato al momento del tiro.
La ripresa si apre subito con un’occasione d’oro per i grigiorossi, che dopo soli cinque minuti hanno la chance di riportare il risultato in parità. Catino infila tra le linee la difesa avversaria con un filtrante che pesca Coiro in profondità, il quale crossa basso nel cuore dell’area di rigore dove, tutto solo, Capitan Ceccato conclude debolmente sprecando un rigore in movimento, bloccato tra i guantoni di Gionta.
Anche nella seconda frazione di gara le due squadre peccano di lucidità e inventiva negli ultimi venti metri, sebbene i collinari si affaccino più volte all’area dei rivali, i quali, dal canto loro, rimangono solidi, limitandosi a gestire il risultato senza scomporsi. Alla mezz’ora l’Anaune ha l'altra, unica grande occasione della sua partita, quando Biscaro controlla defilandosi un pallone spiovente nei pressi dell’area rivale, a difesa scoperta, e punta in solitaria Mazzoleni che, in uscita, riesce a contrastarlo in corner.
I grigiorossi ci provano fino alla fine, prima con la conclusione a botta sicura del subentrato Bommassar dal ventre dell’area, murata dalle maglie gialloblù; poi, in pieno recupero, con il secondo di due traversoni velenosi di Coiro dalla corsia destra, indirizzati in porta, di cui Gionta, arretrando, deve alzare con un colpo di reni la traiettoria in corner per evitare di farsi scavalcare.
Ma il tempo sul cronometro fa il suo corso e non basta al Calisio per pareggiare i conti, costretto ad arrendersi, nonostante un’ottima prestazione, all’Anaune, che ha fatto valere la sua maggiore esperienza e qualità, facendo esattamente ciò che deve essere fatto in una finale, ossia punire freddamente appena se ne ha la possibilità.
Il tabellino:
CALISIO – ANAUNE VAL DI NON 0-1 (0-1)
RETE: 17’ pt Belcastro
CALISIO: Mazzoleni, Coiro, Bonetti, Catino (39’ st Baldessari), Chesani, Baceda (47’ st Zeni N.), Ceccato (36’ st Orsini), Zadra (23’ st Bommassar), Zeni J., Holler (15’ st Filippi), Ciurletti. All. Pedrotti
ANAUNE VAL DI NON: Gionta, Comini, Rizzi, Borghesi (33’ st Voltasio), Faes, Ascani, Ferreira (9’ st Prantil), Casagrande (25’ st Pandrazzi), Belcastro (48’ st Menapace), Biscaro, Pinamonti. All. Morano
ARBITRO: Galic di Arco Riva (Canali di Trento e Marchi di Arco Riva)
NOTE: ammoniti: Faes, Casagrande, Belcastro, Pinamonti (A). Recupero: 1’, 5’