Termeno corsaro, San Giorgio ermetico, Ajdarovski chiaroscuro
Svariate sorprese hanno caratterizzato la seconda di ritorno dell'Eccellenza: è caduta la capolista Maia Alta sul campo di casa contro il Termeno, non ha giocato la vicecapolista Parcines fermata dall'impraticabilità del Quercia, è crollato il Levico travolto dalla rediviva Vipo Trento. Alta classifica immutata dunque. Sul gradino più elevato del podio settimanale si issa meritamente proprio il team bassoatesino attorniato dal San Giorgio e dall'unico plurimarcatore di giornata.
1. TERMENO
Non è nuovo al colpacci in trasferta l'undici di Bandera che su otto uscite non a caso ne ha vinte ben cinque. Ma il blitz sul campo del Maia Alta vale doppio considerata la caratura dei meranesi che finora non avevano mai perso sul proprio terreno ed erano imbattuti in campionato da settembre.
2. SAN GIORGIO
Chissà che conto in sospeso hanno gli altoatesini con l'Anaune, strabattuta 5-0 nel match d'andata e annichilita pure nel ritorno con un secco 3-0. Un successo che ripropone nelle posizioni più nobili Brugger e compagni che vantano pure lo zero nella casellina dei gol subiti nel ritorno, unici assieme al Brixen.
3. SAMIR AJDAROVSKI (Comano Terme Fiavè)
Per l'attaccante del Comano un pomeriggio strano quello di domenica: prova scintillante e prima doppietta stagionale grazie a due impeccabili tiri dal dischetto. Ma anche un doppio cartellino giallo che lascia i suoi in inferiorità numerica nel momento della rimonta, rimasta così incompleta.