Il Bolzano suda a Trodena

Secondo giorno di ritiro oggi a Trodena per il Bolzano versione serie D. Nelle prime due giornate di allenamento nuovi e vecchi biancorossi (assente solo Albert Armah, atteso per metà della prossima settimana, di ritorno dal natio Ghana) hanno lavorato sodo sia al mattino che nel pomeriggio, in una doppia seduta di allenamento in cui hanno alternato la preparazione atletica agli ordini del professor Nino Nocera agli esercizi con la palla predisposti da mister Stefano Manfioletti.
Per il riconfermato tecnico biancorosso s’è trattato di un primo momento di valutazione del potenziale a disposizione. La squadra, come noto è stata largamente rinnovata per poter far fronte all’impegnativa stagione in serie D.
“I ragazzi stanno rispondendo bene alle sollecitazioni dello staff tecnico – sottolinea il mister – e per quanto ho potuto verificare in questo primo scorcio di preparazione si sta cementando un buon gruppo, con diversi giocatori in possesso di qualità tecniche sicuramente adeguate alla categoria. Per ora posso dire solamente che tutti lavorano con grande impegno e determinazione, molti giocatori si sono presentati al raduno già in buone condizioni fisiche, qualcuno invece è in ritardo seguendo le indicazioni del preparatore”.

Per quanto riguarda la composizione dei gironi del prossimo campionato, la situazione è ancora in alto mare e solo a fine luglio si dovrebbero conoscere i nomi delle squadre ripescate. Nel tardo pomeriggio di ieri (lunedì), il presidente Franco Murano ha partecipato a Marghera, presso la sede del Comitato Veneto della Federcalcio alla riunione delle società di serie D del Triveneto, convocata da Luigi Repace, presidente del Comitato regionale dell’Umbria, delegato dal Commissario straordinario per l’attività Interregionale, Mariano Delogu a tenere i rapporti con i club di serie D.
Presenti all’incontro anche il segretario generale della Lnd, Mauro De Angelis e i presidenti dei comitati regionali del Veneto, Guardini, del Friuli Venezia Giulia, Burrelli e del Trentino Alto Adige, Carbonari.
Repace sta girando l’Italia per incontrare le società delle varie zone con lo scopo di analizzare le problematiche inerenti l’attività e raccogliere eventuali indicazioni. Dopo l’esposizione sugli orientamenti di massima del settore c’è stato un confronto sereno per analizzare le varie problematiche del settore.
Il presidente biancorosso, Franco Murano, nel suo apprezzato intervento ha messo a fuoco i problemi della categoria, proponendo alcuni progetti innovativi per dare nuovi impulsi al movimento nel suo complesso, raccogliendo i consensi di Luigi Repace, che si farà promotore presso il consiglio federale della Lega Nazionale Dilettanti di alcune preziose proposte avanzate proprio dal massimo dirigente biancorosso a cominciare dall’idea di creare una schedina del Totocalcio ad hoc per la serie D per rilanciare un gioco regredito con l’avvento delle scommesse. Una schedina unicamente per la serie D e le sue 162 squadre potrebbe far decollare nuovamente il Totocalcio e costituire una fonte di contribuzione per i club oltre agli sponsor con cui la Lnd sta trattando. Altro punto importante è stata la proposta di estendere a cinque il numero di sostituzioni attuabili nella categoria juniores, per poter meglio gestire il gruppo a disposizione e poi di obbligare le squadre a schierare sì i giovani nel campionato di serie D, possibilmente però, in un prossimo futuro, solo quelli provenienti dal settore giovanile della società stessa evitando di creare un vero e proprio mercato degli under, attingendo a piene mani nei settori giovanili professionistici con il rischio di scontentare i ragazzi maturati in casa. Murano ha anche chiesto di trovare delle valide soluzioni affinché la serie D sia realmente dilettantistica a tutti gli effetti, stimolando i vertici federali a portare avanti le trattative per concludere con sponsor istituzionali di spessore e incentivare ancora di più le iniziative in materia di comunicazione, sfruttando Channel D e potenziando i rapporti di partnership con gli organi di informazione nazionali con cui la Lnd ha avviato preziose azioni sinergiche.
Da parte dei dirigenti federali e dei colleghi presidenti le congratulazioni al Bolzano per essere tornato subito, dopo un anno di purgatorio, nella maggiore delle categorie dilettantistiche. Il presidente Murano ha ringraziato, ricordando che anche Bolzano deve sostenere lunghe e onerose trasferte, come le squadre delle isole o quelle che dal continente devono recarsi nelle isole, che hanno proposto e ottenuto un fondo speciale creato da un “patto di solidarietà”.
Da parte di tutti la considerazione che sono sempre meno coloro che investono anche somme poco rilevanti nel calcio e che bisogna razionalizzare gli investimenti, evitando di fare passi più lunghi della gamba. I presidenti hanno poi chiesto alla Lnd di bandire ufficialmente le figure dei procuratori, che abbondano anche in serie D e non sono utili al movimento, anzi al contrario creano non pochi problemi alle società e agli stessi calciatori.