Sparetera e Commisso rinfozano attacco e difesa
Si aggiungono altri due nomi alla rosa del Bolzano in vista del prossimo campionato di serie D. Si tratta dell'attaccante Tiziano Spartera e del difensore centrale Domenico Commisso.
È ormai vicino al varo definitivo il Bolzano edizione 2008/09 versione serie D. Il presidente Franco Murano ha concluso le trattative per portare in biancorosso altri due nuovi giocatori. Si tratta di un attaccante e di un difensore centrali, entrambi d'esperienza. Nelle prossime ore saranno definiti gli arrivi di quattro giovani da una società di serie A che concluderanno la campagna acquisti-cessioni. A questo punto ci sarà l'annuncio ufficiale della riconferma dei giocatori che hanno riportato la squadra in serie D e delle partenze.
I due nuovi arrivi sono.
Domenico Commisso, difensore centrale, nato a Locri in provincia di Reggio Calabria l'8 luglio 1979, residente a Siderno Marina, 182 cm per 74 kg, cresciuto nelle giovanili del Torino.
Ha giocato in C2 nella stagione 2000/2001 con il Marsala (30 presenze) e nel 2001/2002 e 2002/2003 con il Fasano (30 presenze il primo anno, 28 il secondo), quindi in Cnd con il Delianuova nella stagione 2003/2004 totalizzando 32 presenze, quindi il Manfredonia in C2 nell'annata 2004/2005 (15 gare) poi tre anni in serie D: Cattolica 2005/2006 (26 presenze), Giaveno 2006/2007 (25) e Acqui Terme 2007/2008 (22 presenze e uno sto per indortunio alla caviglia).
Tiziano Spartera, attaccante, nato a Napoli il 7 marzo 1977, 185 com per 76 kg. Nelle ultime sei stagioni ha giocato in diverse formazioni: Verbania e Castellatese 2002/2003 totalizzando 25 presenze e 15 reti, Castellatese e Arona nel 2003/2004 con 15 reti in 26 gare, quindi nel 2004/2005 la vittoria in serie D con il Casale (25 presenze, 10 reti), nel 2005 l'arrivo a Bolzano, dov'è rimasto fino a novembre per poi passare all'Orbassano in serie D (30 presenze, 15 reti di cui 2 in biancorosso), Orbassano 2006/2007 (30 gettoni, 12 reti), Giaveno e Vado in serie D nel 2007/2008, rispettivamente con 13 partite e 4 reti e 12 gare e 6 reti. Nel vado l'assenza di un mese e mezzo in un periodo di forte crisi societarie, il rientro a sette giornate dal termine per contribuire in modo determinante alla conquista della salvezza.