Contro il Pordenone altra sfida stimolante per il Südtirol
Reduce dall’1-1 nel “Monday Night” a Salò e a digiuno dalla vittoria da sei partite, nelle quali ha raccolto cinque punti per effetto dei pareggi con Albinoleffe (2-2), Mantova (0-0), Pavia (1-1) e – appunto – FeralpiSalò, il Südtirol è impegnato questa domenica, 28 febbraio, nella settima giornata del girone di ritorno del campionato di Lega Pro. Con calcio d’inizio alle ore 14, Tulli e compagni – settimi in classifica - sfideranno al Druso il Pordenone, vicecapolista a quota 43 punti, sette in meno del Cittadella e nove in più dei biancorossi.
Il Pordenone attraversa uno straordinario momento di forma, così come certificano le sette vittorie consecutive dalle quali è reduce.
L’ultimo successo del Südtirol risale invece al 9 gennaio scorso, nell’ultimo turno del girone d’andata, quando i biancorossi si imposero per 3-2 a Cittadella contro la capolista patavina.
Al Druso, dove la squadra di Stroppa non vince dal 19 dicembre scorso (2-1 contro la Pro Piacenza), il Südtirol ha perso una sola partita, quella contro il Bassano di fine settembre scorso, e ha conquistato 16 ei 34 punti che detiene in classifica per effetto di uno score di 3 vittorie, 7 pareggi e – appunto – una sconfitta.
Contro il Pordenone mister Stroppa potrà disporre di tutti gli effettivi che compongono l’organico, ivi compreso capitan Furlan, al rientro dopo aver scontato il turno di squalifica.
Gli “ex” sono tre, e tutti nel Pordenone. Uno siede in panchina e risponde al nome di mister Bruno Tedino, che ha guidato il Südtirol nel campionato di C2 2003/2004, classificandosi al 3° posto nel girone A e perdendo la finale playoff contro la Cremonese. Gli altri due “ex” sono invece più recenti e sono due calciatori-cardine dei “ramarri”. Trattasi di Alex Pederzoli, 31enne centrocampista piacentino che ha vestito la maglia biancorossa (27 partite e 4 gol, playoff inclusi) nella stagione 2013/2014, e Marco Martin, che ha vestito il biancorosso per sei stagioni (164 presenze e 6 gol) e che è approdato al Pordenone (dal Pavia) nella sessione invernale del “mercato”.
Gli avversari ai “raggi X”
Il Pordenone è certamente la squadra più in forma del campionato. Lo certifica la straordinaria striscia di successi dei “rammarri”, che hanno vinto le ultime sette partite disputate, sconfiggendo in serie Giana Erminio (1-2), Pro Piacenza (1-0), Albinoleffe (0-3), Mantova (1-0), Renate (0-2), Pro Patria (3-0) e Cremonese (0-2). Sette partite nelle quali i friulani hanno segnato 13 gol, subendone uno soltanto.
In trasferta il Pordenone ha conquistato ben 24 dei 43 punti complessivi per effetto di uno score di 7 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte, quest’ultime rimediate per mano di Lumezzane (2-0) e FeralpiSalò (2-1). Dopo la Reggiana (14) e a pari merito col Padova, il Pordenone ha la seconda miglior difesa del campionato con 18 gol subiti in 23 partite.
L’attacco è invece il terzo più prolifico del girone con 35 reti segnate. Hanno fatto meglio solo il FeralpiSalò (39) e la capolista Cittadella (38). Con 8 reti, il capocannoniere della squadra è ancora l’attaccante brasiliano Caio De Cenco, che ha gennaio si è però trasferito al Trapani, in serie B. Sette reti per Filippini, quattro per Strizzolo, tre a testa per Cattaneo e Pederzoli.
Nel “mercato” invernale l’uscita eccellente è stata quella del già citato De Cenco, mentre gli innesti di maggior spessore sono stati quelli degli attaccanti Berrettoni, prelevato dall’Ascoli, e Beltrame, 22enne di scuola Juventus, più l’“ex” biancorosso Martin, che nella prima parte di stagione ha militato nel Pavia.
Contro il Südtirol mister Tedino non dovrebbe poter disporre degli infortunati Beltrame, De Agostini, Marchi e Talin. In dubbio la presenza dell’acciaccato Filippini.
In ambito professionistico FC Südtirol e Pordenone si sono affrontati complessivamente cinque volte. Il bilancio complessivo è in perfetta parità (due vittorie a testa e un pareggio), col Südtirol che ha sempre fatto valere il fattore campo, aggiudicandosi i due confronti giocati al “Druso”.
Lo scorso 17 ottobre 2015, nella settima giornata del campionato di Lega Pro, il primo round fra biancorossi e gardesani terminò in parità, 2-2, con la squadra di Stroppa che rimontò nel finale di partita - grazie ad una doppietta di Gliozzi - le due reti di svantaggio subite dai “ramarri”, a segno nel primo tempo con De Cenco e Finocchio.
Le possibili formazioni
FC Südtirol (3-5-2): Coser; Gavazzi, Tagliani, Bassoli; Bandini, Furlan (Girasole), Bertoni, Fink (Cia), Crovetto; Gliozzi, Tulli
A disposizione: Miori, Brugger, Tait, Mladen, Sarzi, Lima, Girasole (Furlan), Cia (Fink), Spagnoli, Kirilov. Allenatore: Giovanni Stroppa
Pordenone (4-3-3): Tomei; Boniotti, Stefani, Pasa, Martin; Buratto, Pederzoli, Mandorlini; Cattaneo, Strizzolo, Berrettoni
A disposizione: De Toni, Parpinel, Castelletto, Berardi, Ingegneri, Ramadani, Martignago, Valente, Cosner, Filippini. Allenatore: Bruno Tedino
Arbitro: Alessandro Prontera di Bologna (Zambelli-Salvatori)