Massima concentrazione per Anaune e ViPo ad Ala e Martignano
Altro giro, altra corsa. La sosta invernale si avvicina, e all’alba dell’undicesima giornata di Promozione gli equilibri di ogni fascia della classifica restano ancora altamente precari. A partire dalla vetta dove, in modo esattamente identico rispetto a una settimana fa, le prime quattro posizioni si dipanano nell’arco di soli sei punti.
Complice il turno infrasettimanale di Coppa Dao che ha visto scendere in campo tredici delle sedici squadre iscritte al campionato, domenica si tratterà della terza gara nell’arco di una settimana per la stragrande maggioranza delle concorrenti. Eliminate dalla Coppa nella fase a gironi e rimaste di conseguenza a riposo durante i sedicesimi di finale, Settaurense, Altavalsugana e Athesis avranno dunque domenica un vantaggio in più rispetto alle rispettive rivali, ossia, nonostante i turnover, 90 minuti in meno nelle gambe. Alla ricerca del terzo successo consecutivo – che potrebbe valere l’aggancio al terzo posto – i biancoverdi sono attesi alla Mala dal Nago Torbole, in casa del quale nessuna formazione è stata finora in grado di uscire vittoriosa nel torneo (la sconfitta di mercoledì sera contro il Comano non fa quindi testo); mentre a Calliano, contro la Garibaldina, gli uomini di Giuseppe Franco pregustano tre punti che varrebbero oro, in quanto consentirebbero loro di elevarsi a quota 11 e mettere altro fieno in cascina, aumentando il rassicurante margine di distacco sulla zona retrocessione. Per i gialloneri valsuganotti, invece, nonostante il maggiore riposo, portare a casa punti contro la Rotaliana rimarrà un’impresa, con i biancocelesti che rincorrono il loro nono risultato utile consecutivo.
Reduce dall’impegnativa gara contro il Levico Terme, protrattasi fino ai calci di rigore (in cui i termali hanno avuto la meglio, eliminando così i campioni in carica), per l’Anaune si prospetta un test assai insidioso al Mutinelli, contro l’Alense che, al contrario, mercoledì ha avuto vita assai facile contro il Pinzolo Valrendena. Ma se alla capolista è richiesta particolare attenzione, per la sua diretta inseguitrice ViPo Trento vale lo stesso. Anche per gli azulgrana, infatti, il turno di Coppa ha riserbato la lotteria finale dei calci di rigore (con esito positivo), al termine di novanta minuti regolamentari assai combattuti contro l’Union Trento. Ad attendere la formazione dello squalificato Stefano Manica sarà il Calisio, anch’esso (come l’Alense nell’altro accoppiamento) trionfante sul velluto sul campo del Tnt Monte Peller quella stessa sera.
Infine, il MolvenoSpor aprirà le porte del Don Santo Goio al Dro Cavedine, per consolidare il quarto posto e sperare in un allungo che potrebbe valere, nel migliore dei casi, l’aggancio del secondo posto; mentre al Talamo l’Aquila Trento aspetta l’Arco, contro cui nella passata stagione ha ottenuto quattro punti nei due incontri in campionato.
Le terne arbitrali:
ALENSE – ANAUNE: Schmid di Rovereto (Macrì e Carpentari di Trento)
ALTAVALSUGANA – ROTALIANA: Galic di Arco Riva (Jezong di Rovereto e Coppola di Trento)
AQUILA TRENTO – ARCO: Balzano di Bolzano (Mairhofer di Bolzano e Schroffenegger di Merano)
ATHESIS – GARIBALDINA: Sacquegna di Trento (Nasca e Sartori di Trento)
AVIO – BORGO: Barozzi di Rovereto (Acquaroli di Trento e Biagi di Arco Riva)
CALISIO – VIPO TRENTO: Lugo di Bolzano (Masin di Bolzano e Frara di Merano)
MOLVENOSPOR – DRO CAVEDINE: Bravi di Trento (Benvenuto e Muraviev di Trento)
NAGO TORBOLE – SETTAURENSE: Santoprete di Trento (Porcelli e Tonon di Trento)