Nago a Gabbiolo nell'anticipo, mentre l'Anaune affila le lame
Alla vigilia della decima giornata di Promozione, le quattro posizioni al vertice si trovano ad essere provvisoriamente definite, ma concentrate nell’arco di soli sei punti. Nella passata edizione del torneo, dopo lo stesso numero di partite, la situazione era la medesima, e il precario equilibrio tra gli schieramenti in vetta iniziò ad incrinarsi per la prima volta al termine dell’undicesimo turno, quando il Nago Torbole guadagnò quattro lunghezze di vantaggio sull’Arco, allora al secondo posto. Chissà che invece quest’anno il punto di rottura non venga anticipato di 90 minuti, a domenica sera, visto che l’imminente programma sembra sorridere maggiormente alla capolista (che potrebbe avere dunque la possibilità di allungare) rispetto che alla sua incalzante inseguitrice.
Nel mirino dell’Anaune c’è infatti la matricola Athesis, che rappresenta, almeno sulla carta, una preda facile per i nonesi, privati però del loro squalificato capocannoniere Zanotti, la cui assenza si farà certamente sentire. Tanto è vero che proprio nelle sole tre partite in cui l’ex Ravinense non è andato a segno, la truppa di Morano ha frenato per due volte la sua corsa, incappando in due pareggi, unici risultati che differiscono dalla vittoria da inizio stagione. Si prospetta, d’altro canto, una pratica assai più complicata quella che aspetta la ViPo Trento, che nell’anticipo di sabato sera alle 20,30 attende a Gabbiolo il Nago Torbole, fresco del ritrovato successo contro l’Altavalsugana dopo tre gare valse due soli punti. Anche qui, però, il braccio della bilancia pare pendere dalla parte dei favoriti azulgrana. Quest’ultimi, infatti, fino ad ora sul sintetico del Ceschi sono sempre usciti vincitori mentre, sul versante opposto, gli altogardesani in trasferta contano un bilancio negativo, con tre sconfitte patite sulle cinque gare disputate. A completare il podio, infine, a Mezzolombardo la Rotaliana si prepara ad aprire le porte del De Varda al Dro Cavedine, prefiggendosi il doppio obbiettivo di interromperne la striscia di risultati utili che prosegue da cinque giornate, e di impennare la propria, paralizzata sul “segno x” da tre gare. Dati alla mano, i gialloverdi hanno inoltre trionfato in quattro degli ultimi sei precedenti con i biancocelesti in Promozione, mentre nei rimanenti due incontri hanno rimediato un pareggio e una sconfitta.
Sarà scontro diretto a Storo, dove Settaurense e Alense, distanziate da una sola lunghezza in graduatoria, entrambe con quattro vittorie complessive in saccoccia, lotteranno per sradicarsi dal groviglio di metà classifica in cui sono annodate insieme ad altre quattro squadre nell’arco di soli due punti. Tra di esse, anche l’Aquila Trento, che tra le compagini del centrofila vanta l’appuntamento con la preda apparentemente più abbordabile, la Garibaldina di Mariotti, fresca però della prima vittoria stagionale. Anche per il Calisio la strada sembra in discesa, perché l’Altavalsugana rimane l’unica squadra, insieme all’Avio, a non aver ancora ottenuto alcun successo in campionato. Soltanto tre pareggi infatti il raccolto parziale dei gialloneri (tutti sul campo di casa) che domenica ospiteranno i grigiorossi di Laratta, alla ricerca della quinta affermazione in stagione.
A chiudere il palinsesto, l’Arco, arrancante da quattro giornate, cercherà il riscatto contro un Avio che ha appena esonerato mister Alecu chiamando a sedere in panchina Hmidi Samir, con la mission di risollevare le sorti dei lagarini ultimi della fila; infine a Borgo il MolvenoSpor tenterà di continuare a macinare punti per difendere la propria lusinghiera quarta piazza e, se il caso volesse, accaparrarsi addirittura la terza.
Le terne arbitrali
ALTAVALSUGANA – CALISIO: Calderara di Bolzano (Schroffenegger di Merano e Mairhofer di Bolzano)
ANAUNE – ATHESIS: D’Affronto di Trento (Muraviev di Trento e Zomer di Rovereto)
ARCO – AVIO: Barison di Trento (Nasca di Trento e Giovannini di Rovereto)
BORGO – MOLVENOSPOR: Pili di Trento (Franceschetti di Arco Riva e Girardi di Trento)
GARIBALDINA – AQUILA TRENTO: Pintarelli di Bolzano (Cazzato e Losso di Merano)
ROTALIANA – DRO CAVEDINE: Cipriani di Rovereto (Acquaroli e Carpentari di Trento)
SETTAURENSE – ALENSE: Sacquegna di Trento (Benvenuto di Trento e Azam di Arco Riva)
VIPO TRENTO – NAGO TORBOLE: Armellini di Arco Riva (Canali e Gasparini di Trento), anticipo del 1 novembre a Gabbiolo ore 20,30