Giornata di scontri critici in cima e in fondo alla classifica
Con le prime cinque classificate addossate nell’arco di soli sei punti, il nono turno di Promozione ammette la possibilità di alterare nuovamente le gerarchie. Non mancheranno infatti “big match” in grado di mettere duramente alla prova le tre formazioni sul podio, tutte alle prese con avversarie capaci di mettere loro i bastoni tra le ruote e dimostrare o riconfermare (a seconda dei casi) la propria forza.
A partire dall’Aquila Trento, chiamata ad aprire le porte del Talamo all’assoluta capolista Anaune con l’intento attestare ulteriormente le proprie possibilità e ambizioni, e consacrare nel migliore dei modi la sua riacquisita identità. Per i nonesi non sarà affatto facile espugnare il sintetico di via del Maso Smalz, dove i rionali non perdono dalla prima giornata di campionato, quando i loro ingranaggi erano ancora in fase di rodaggio. Inoltre, l’ultimo faccia a faccia tra le due fazioni nella massima serie provinciale, risale al lontano 26 ottobre 2016, quando i biancazzurri si erano aggiudicati la vittoria con un netto 3 a 0.
Allo stesso modo della battistrada, anche per Rotaliana e ViPo Trento sono attesi due esami assai impegnativi, rispettivamente contro Calisio e Alense. Oltre che della volontà di rimanere alle calcagna alla corazzata di Cles, per gli uomini di Celia si tratta anche della necessità di ritrovare i 3 punti e premere di nuovo sull’acceleratore dopo due domeniche con il freno a mano tirato, che le sono costate la prima posizione guadagnata nel sesto turno. Compito, questo, invece già portato a termine dai grigiorossi di Martignano, che contro il Nago Torbole sono riusciti a scrollarsi di dosso le tre giornate consecutive di astinenza, tornando ad assaporare il gusto della vittoria a cui si erano assuefatti nell’immediato avvio di stagione.
Per gli azulgrana l’avversario da battere sarà la truppa biancoceleste di Mauro Debiasi, che al Mutinelli è pronta ad infilare il terzo successo consecutivo e raggiungere a quota 17 proprio la compagine di mister Manica, che in trasferta quest’anno ha raccolto una sola vittoria nel torneo, mentre tra le loro mura i lagarini hanno prelevato l’intera posta in palio ben tre volte su quattro.
Lo storico della sfida volge comunque in favore dei collinari, che nella loro ultima apparizione in Promozione (prima di quest’anno) nel 2018 hanno portato a casa 4 punti nei due incontri disputati con i biancocelesti.
Sarà poi scontro diretto anche sul fondo della classifica, determinante per il prosieguo della stagione delle due compagini coinvolte, perché Avio e Garibaldina si daranno battaglia all’Umberto Calliari con la speranza di dare una svolta al proprio fin qui malcapitato cammino. Per i giallorossi di San Michele l’obbiettivo è quello di interrompere, contro i loro diretti superiori, l’interminabile digiuno che li confina tutt’ora ai blocchi di partenza a zero punti, e racimolare quantomeno un punto che possa scuoterli dal punto di vista del morale. Per gli uomini di Alecu, si tratta di venire finalmente premiati dopo parecchie gare positive che non hanno dato però alcun frutto dal punto di vista numerico relativo alla graduatoria, e conquistare così la prima vittoria del proprio campionato (da sommare ai due soli pareggi ottenuti).
Per spuntare nuovamente la casella verde dopo tre giornate valse soli due punti, per il Nago Torbole servirà invece superare l’Altavalsugana alla Mala, dove gli altogardesani non hanno ancora compiuto passi falsi, con la possibilità (in caso di trionfo) di risalire, nel migliore dei casi, fino alla quinta posizione, dove stanzia ora il MolvenoSpor a 14 punti. Tornata al successo proprio domenica scorsa, la formazione di Mariotti attende a Molveno l’Arco di mister Bridi, da cui la separano cinque lunghezze, nel tentativo di imporvisi come accaduto nell’ultimo precedente della passata stagione e fiutare dunque la possibilità di innalzarsi ulteriormente in lista.
Infine, imbattuto da quattro giornate, il Dro Cavedine lotterà contro il Borgo per sventare il sorpasso valsuganotto ai propri danni in caso di sconfitta, o per quantomeno eguagliare il segno x che ha contraddistinto ben tre dei quattro ultimi incontri tra le due squadre in Promozione; mentre la Settaurense sbarcherà in casa dell’Athesis (per cui una vittoria potrebbe rivelarsi fondamentale a scalare più di una posizione), per rifarsi dopo l’ultima sconfitta patita al Grilli.
Le terne arbitrali:
ALENSE - VIPO TRENTO: Galli di Rovereto (Franceschetti di Arco Riva e Milanaccio di Trento)
AQUILA TRENTO - ANAUNE: Galic di Arco Riva (Amistadi di Arco Riva e Gasparini di Trento)
ATHESIS - SETTAURENSE: Cipriani di Rovereto (Macrì di Trento e Giovannini di Rovereto)
AVIO - GARIBALDINA: Porcelli di Trento (Marchi di Arco Riva e Trentini di Trento)
CALISIO - ROTALIANA: Recchia di Trento (D'Alterio e Marangio di Trento)
DRO CAVEDINE - BORGO: Gallini di Bolzano (Maglio di Bolzano e Schroffenegger di Merano)
MOLVENOSPOR - ARCO: Mulachiè di Bolzano (Frara di Merano e Reggla di Bolzano)
NAGO TORBOLE - ALTAVALSUGANA: Barozzi di Rovereto (Coppola e Muraviev di Trento)