La Rotaliana approfitta della frenata nonesa e guadagna la vetta
Contro ogni aspettativa, al termine della sesta giornata di Promozione è la Rotaliana di Luca Celia a guidare la classifica del campionato di Promozione. I biancocelesti di Mezzolombardo hanno approfittato del pareggio imposto dal Dro Cavedine alla precedente capolista Anaune, per sorpassarla in graduatoria, grazie al successo ottenuto in casa contro l’Arco.
La formazione rotaliana (unica squadra ancora imbattuta insieme all’Anaune), trascinata dai fratelli Moser, conquista dunque il suo quarto successo consecutivo in campionato, il quinto in totale, e dà nuovamente conferma della sua ritrovata e maturata identità (complici anche i nuovi innesti), dopo le difficoltà riscontrate nel girone di ritorno della scorsa stagione.
Frenata inaspettata per i nonesi di Cipriano Morano, che a Cles sono costretti ad accontentarsi di un solo punto contro il Dro Cavedine, spodestati, come detto, dal trono e ritrovatisi in seconda posizione, un solo gradino sopra la ViPo, tornata subito alla vittoria sabato sera contro l’Avio dopo la prima sconfitta stagionale di domenica scorsa a Molveno. E sono proprio gli uomini di Mariotti, sorprendentemente, a tallonare il terzo gradino del podio occupato dagli azulgrana, distanti solamente due lunghezze. Bloccato sul pari dalla Settaurense, il MolvenoSpor strappa comunque il terzo risultato utile consecutivo e scala ulteriormente la graduatoria, superando il Calisio.
Per i collinari di Laratta sembra essersi incrinato qualcosa, al secondo risultato negativo di fila dopo le quattro, scoppiettanti giornate iniziali. Ad ancorarli nuovamente a quota 10 è stato, questa volta, l’Athesis di mister Franco, grazie alla rete del solito Carollo. A Martignano, i grigiorossi chiudono dunque la prima partita senza segnare della loro stagione e vengono agganciati in classifica dal Nago Torbole, che alla Mala non va oltre il pareggio contro l’Alense che, nonostante i favori estivi del pronostico, continua a faticare nel mettere propriamente a frutto le rinomate qualità della propria rosa.
Può finalmente tirare un sospiro di sollievo, invece, l’Aquila Trento, riuscita finalmente a invertire, contro l’Altavalsugana, la tendenza che l’aveva vista non riuscire mai, fino ad adesso, a riconfermare le proprie vittorie, dopo le quali erano sempre sopraggiunte altre sconfitte. La goleada inflitta ai valsuganotti all’Ischiarena apre dunque la prima serie positiva rionale di questa stagione e proietta gli uomini di Ferrari in settima posizione, alle calcagna delle tre compagini soprastanti (tutte nell’arco di due punti).
Non varia invece la sorte della malcapitata Garibaldina, che in casa incassa una pesante cinquina dal Borgo e vede allontanarsi per l’ennesima volta la possibilità di smuovere la propria classifica, ancora paralizzata al punto di partenza.