In vetta pareggiano tutte, si fanno sotto Alense e Settaurense
Turno davvero particolare il secondo di ritorno in Promozione: davanti pareggiano le prime quattro, così il gruppone di testa si allarga ulteriormente. Dietro danno segnali di vita le ultime due, a cui servirà comunque un'impresa per riportarsi in corsa.
Per la capolista un ottimo punto, si rammaricano Aquila e Ravinense
I riflettori erano puntati sul big match di Riva del Garda: ebbene, la capolista Dro Cavedine in un modo o nell'altro è riuscita a tornare a casa indenne, neutralizzando il miglior attacco del girone, quello della Benacense 1905 che quindi rimane a -4 dalla vetta. Getta al vento il sorpasso l'Aquila Trento: al Talamo è il solito Ivan Devigili a sbloccare la stracittadina, ma in extremis Lorenzo Lubrano regala un punto che per il Gardolo significa più morale che classifica. Termina pari anche il derby di Mattarello: Ravinense avanti con un'autorete di Marco Braito e con un piazzato di Mattia Nardelli, Calisio bravo a reagire con Jacopo Zeni e Michele Ciurletti.
Accorciano Alense e Settaurense, risale il Sacco San Giorgio
Ad approfittare della frenata generale sono soprattutto Alense e Settaurense 1934. I lagarini capitalizzano il secondo match interno di fila battendo la Rotaliana, ora sorpassata anche in classifica: un'autorete di Tommaso Deimichei porta avanti gli ospiti, Davide Fiorini e Karim Issaka la ribaltano prima del pari di Antonio Timpone, vanificato dal rigore al 92' di Christian Trainotti. I chiesani espugnano invece con Michael Sardisco e Manuel Grassi il campo di una decimata Bassa Anaunia. Torna a vincere il Sacco San Giorgio, al quale basta Loris Salvaterra per atterrare il sempre più inguaiato Borgo.
Punticino per Condinese e Fiemme, colpo di coda dell'Albiano
Ai margini della zona calda finisce senza reti lo scontro diretto tra Condinese e Fiemme: i canarini allungano a +7 sul quartultimo posto e a +11 sulla terzultima piazza, i ragazzi di Claudio Dellasega muovono la classifica ma rimangono da soli al quintultimo posto. In coda si risveglia dopo 15 partite senza vittorie il Porfido Albiano, che passa grazie a Peter Micheli e Leonardo Santuari sul campo di un disastrato Nago Torbole: in riva al lago la cura Franco Azzolini non sta funzionando e il provvisorio pari di Sebastiano Bertoldi è stato un fuoco di paglia.