Il San Giorgio allunga in vetta, dietro piangono le trentine
La seconda di ritorno completa il ribaltone in Eccellenza. Quattro mesi fa, il San Giorgio veleggiava a metà classifica, a -7 dalla capolista Virtus Bolzano: ebbene, nel giro di 12 giornate, nelle quali i pusteresi hanno raccolto qualcosa come 32 punti, gli Jergina hanno raggiunto e superato i rivali, ora staccati di 3 lunghezze. A suggellare il passaggio di consegne, la giornata di ieri che ha visto i bolzanini trafitti dal rinato Maia Alta (decisivo il tap-in di Jonas Clementi) e i "lupi" di Patrizio Morini espugnare Riva del Garda, per un giorno casa del Comano Terme Fiavé: nel rocambolesco 3-4 allungo ospite a fine primo tempo (primo gol stagionale di Simon Siller e tocco ravvicinato di Ciro Iattarelli), rimonta giallonera nel cuore della ripresa (stoccata di Massimiliano Caliari e penalty di Samir Ajdarovski) e decisiva doppietta dello scatenato Iattarelli negli ultimi 15'; la zampata di Mattia Poletti sul triplice fischio è così servita solamente per le statistiche.
Frena anche la terza forza Termeno, battuta nel derby dal San Paolo che con l'acuto di Davide De Vito ha vendicato la sconfitta dell'andata. Prosegue la cavalcata del Lana: a Melta i ragazzi di Kurt Forer sbattono su un maiuscolo Alessandro Maffei, capace di parare due rigori, e hanno fatto i conti con un Gardolo combattivo quanto sprecone soprattutto nel primo tempo, per poi trovare nella ripresa con il tocco sotto misura di Lukas Hofer e con il tiro dal limite di Andreas Nicoletti i gol vittoria. Balza al quinto posto la ViPo Trento: sul campo del pericolante Dro Alto Garda a fare la differenza è stato il colpo di testa di Matteo Pecoraro a pochi minuti dal termine. Risale anche il Lavis: nel giorno della panchina numero 1000 di mister Stefano Manfioletti, sul campo del Bozner è stato il solito Claudio Barbetti ad avere la forza di trovare nel recupero il guizzo vincente.
Ai margini della zona calda pareggi che muovono la classifica per quattro squadre. Sono terminati con la spartizione della posta sia il confronto di Taio, sia quello di Brunico: la doppietta del nuovo acquisto Genci Kumrija ha illuso due volte l'Anaune Val di Non, ripreso dall'Arco 1895, a segno con Leonard Rizvani e con Kevin Marchione, mentre in terra pusterese ha masticato amarissimo il Mori Santo Stefano, ripreso al 99' da Julian Bacher, che ha regalato allo Stegona un punto pesante dopo che Marco Canali aveva sbloccato la sfida nella prima frazione di gioco. Serve più al morale che alla classifica, infine, il pari centrato dalla Rotaliana nel posticipo sul campo del più quotato Brixen: vantaggio altoatesino al 37' del primo tempo con Emanuele Bocchio, pari ospite poco dopo con il primo acuto stagionale di Jacopo Marini, a segno di testa.
