Il presidente della Virtus Don Bosco presenta il big match
«Sono orgogliosissimo della mia, nostra Virtus Don Bosco - commenta il massimo dirigente virtussino -. L'inizio di girone di ritorno è stato eccellente, così come auspicavamo durante la sosta invernale, durante la quale staff e calciatori hanno lavorato benissimo. La squadra è cresciuta molto e ha compiuto un ulteriore salto di qualità rispetto alla prima parte di stagione, perché adesso sa fare leva anche su cuore, carattere e personalità, oltre che sulle indiscutibili qualità tecniche dei calciatori a disposizione di mister Cortese. Contro l'Appiano abbiamo dimostrato di essere squadra "vera", con la "S" maiuscola, ribaltando il risultato con una reazione rabbiosa, propria di chi non poteva né voleva perdere ad Appiano. Peccato solo per le espulsioni di Conci e Tulipano, ingiustificate a detta anche dei calciatori dell'Appiano. E peccato anche per la sfortunatissima coincidenza dell'ammonizione (fiscale) comminata al calciatore che avevamo in diffida, ovvero Simone Nale, che salterà il big-match col San Giorgio al pari dei già citati Conci e Tulipano e degli infortunati Mariz, Tadè e Rella. La squadra, ne sono sicuro, saprà farsi ugualmente onore, nonostante le numerose e pesanti assenze. Auspico però che la fiscalità vista a Maso Ronco valga per tutti e che contro il San Giorgio venga designata una terna arbitrale all'altezza, anche per tutelare una società come la nostra che da due anni e mezzo a questa parte non sta lesinando impegno né sforzi, anche di natura economica. Facciamo che lo sport rimanga un gioco, ma fatto seriamente da tutti gli attori protagonisti, nessuno escluso».