Altra beffa all'87' per il Mezzocorona sul campo di una big

Come era accaduto a Padova, anche a Valdagno il Mezzocorona cede in casa di una big solo per 1-0 e solo al termine dell’incontro. La squadra di Lomi ha retto agli assalti dell’Altovicentino fino al 42’ del secondo tempo, ma poi ha dovuto alzare bandiera bianca e incassare il sesto ko in 11 gare, pur disputando una buona prestazione. Il pareggio rimediato dalla Triestina a Chioggia ricaccia all’ultimo posto i rotaliani, che comunque sembrano avere ancora qualche carta da giocarsi in chiave salvezza. Almeno per puntare ai playout.
La squadra di Cunico, schierata con tre ex gialloverdi quali Kicaj, Burato e Paganelli, ha cominciato subito a premere sull'acceleratore e ad impegnare Zomer: al 2' un diagonale dello stesso Paganelli finisce out, al 20' Peluso colpisce di testa senza trovare la porta e poco dopo impegna il portiere roveretano con una girata. L'occasione più ghiotta della prima frazione di gioco capita ancora fra i piedi di Peluso, che si trova a tu per tu con Zomer, bravo a chiudergli gli spazi.
Nel secondo tempo Paganelli rimane negli spogliatoi sostituito da Burato e l'assalto dell'Altovicentino riprende monocorde. Giglio va pure in gol, ma l'arbitro Meocci annulla per fuorigioco segnalato dal guardalinee. All'11' Lomi cambia Magnanelli con Alouani e Holler con Minati. Al 19' i veneti riescono a procurarsi un rigore grazie ad un fallo sul solito Peluso, ma l'attaccante si vede respingere il tiro da uno Zomer in giornata di grazia, tanto che dopo la respinta va pure a parare il colpo di testa dello stesso Peluso. 
Quando le energie cominciano a venire meno agli avversari il Mezzocorona vede più vicino il pareggio e riesce anche a mettere  la testa nell'area avversaria grazie a Caridi, contrastato all'ultimo minuto da un difensore. La doccia gelata arriva a tre minuti dalla fine: dal limite dell'area Peluso tira in porta e un rimbalzo poco fortunato per i rotaliani beffa Zomer. La gara si chiude qui, con tanti rimpianti gialloverdi.