Mori con un piede e mezzo in D, Trento in Promozione

Novanta minuti ancora e il campionato di Eccellenza emetterà il suo verdetto più atteso e, solitamente, più prestigioso e ricercato. Quello che da tanti è stato ribattezzato come il campionato del «ciapà-no» domenica prossima dovrà decretare la squadra che salirà in serie D. Il netto 6-1 rifilato domenica al Brixen ha di fatto regalato ben più di mezza promozione al Mori, da solo in vetta con la miseria di 49 punti in 29 giornate. Domenica i lagarini di Zoller faranno visita all'Alense, in un match in cui un pareggio potrebbe far felici entrambe le squadre: il Mori infatti salirebbe a +2 sul Comano, mentre l'Alense sarebbe matematicamente salva, visto che in coda andrà in scena lo scontro diretto tra Appiano e San Martino. Difficile pensare che il Comano Fiavè possa espugnare il campo del Naturno, già retrocesso: i giudicariesi hanno da tempo alzato il piede dall'acceleratore, rinunciando ad una promozione che, continuando a spingere, avrebbero probabilmente già festeggiato da tempo. E le altre? Il Termeno e il Levico distano tre punti dal Mori. I bianconeri di Pomella puntano al secondo posto (ma, pare, non al primo), il Levico la serie D la farebbe eccome, ma il passo falso di Storo è stato l'ennesimo risultato deludente di una squadra che non hai mai saputo trovare quella continuità che tutti di attendevano. Domenica i termali saranno impegnati sul campo di un Bozner matematicamente salvo e vincendo potrebbero agguantare il Mori in vetta, sempre che Deimichei e compagni perdano con l'Alense.
In coda, dopo Plose e Naturno, è matematicamente retrocesso in Promozione anche il Trento. A proposito di Trento: nei prossimi giorni è attesa la sentenza del tribunale e le possibilità che la società di via Sanseverino fallisca sono altissime. Sarebbe il primo passo verso la rinascita, verso la ricerca di quella serietà e credibilità sempre mancate nelle ultime gestioni. Solo dopo l'eventuale fallimento le varie cordate potranno iniziare a muoversi concretamente, con la possibilità di ripartire dalla Seconda Categoria o di richiedere in Figc l'autorizzazione a ripartire dalla Promozione. Rimane in ballo il quart'ultimo posto, da evitare, perché se retrocederanno sia Dro che Mezzocorona, in Promozione scenderanno in quattro: una fra San Martino, Alense e Appiano andrà a far compagnia a Trento, Naturno e Plose.