Trento, un pomeriggio di ordinaria follia
Trento, di male in peggio. In una sola giornata, quella di ieri, la società aquilotta ha collezionato tre brutte figure. Devid Delli Carri mister per poche ore (era già tesserato con un'altra società), multa per comportamento antisportivo (raccattapalle spariti) e penalizzazione in arrivo per il caso Aquaro. E tra una quindicina di giorni la palla passerà al tribunale...
Allenatore per poche ore
Devid Delli Carri è stato nominato il successore di Beppe Orsini, ha diretto nel pomeriggio il suo primo (ed ultimo) allenamento, ha parlato con i cronisti della sua nuova avventura. Per poi accorgersi che non avrebbe potuto essere tesserato come allenatore, visto che ad inizio stagione guidava una formazione romagnola di Prima Categoria (il San Pancrazio). Un'avventura piuttosto breve, che il tecnico, forse, aveva già rimosso. Possibile che in società nessuno sapesse che un tecnico già tesserato non può allenare nella medesima stagione un'altra squadra? Al Trento succede anche questo.
Multa per antisportività
Il Giudice sportivo ha inflitto al Trento 100 euro di multa in quanto durante il match del Briamasco contro il San Martino «si è comportato in maniera antisportiva in quanto, a partire dall’acquisito vantaggio della propria squadra durante il 2° tempo, ha ritirato i raccattapalle già operanti dietro alle panchine, per ritardare la ripresa del gioco, un comportamento reiterato nonostante le sollecitazioni dell’arbitro». Una mancanza di stile e un'altra brutta figura, da parte di quella che dovrebbe essere, ma ormai non lo è più da anni, la società di riferimento e di punta del calcio provinciale.
Penalizzazione in arrivo
Ricordate il caso Aquaro? Il calciatore aveva presentato ricorso alla Commissione Accordi Economici ed entro il 13 febbraio il Trento avrebbe dovuto pagare la cifra di 9.500 euro al bomber pugliese, facendo pervenire in Figc copia della liberatoria firmata dal calciatore. Cosa che ovviamente non è accaduta: nessuno ha aperto il portafoglio, il Trento verrà deferito ed entro una settimana arriverà da Roma la penalizzazione di uno o due punti da scontare nell'attuale campionato di Eccellenza.
La domanda a questo punto sorge spontanea? Se il Trento non ha 9.500 euro per Aquaro, dove troverà entro un mesetto una cifra tra i 200 e i 300 mila per euro per soddisfare i suoi numerosi creditori?