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Le pagelle/2: Levico e San Giorgio preparano la «remuntada»

Campionato di Eccellenza al giro di boa e tempo di pagelle per SporTrentino.it, che dà i voti alle prime quindici giornate di campionato, in attesa che il 2 febbraio si torni in campo. Dopo la prima puntata, relativa alle prime cinque squadre in classifica, ora analizziamo le cinque formazioni che stazionano tra la sesta e la decima piazza.

Comano Fiavè: dopo una stagione esaltante, quella del ritorno in Eccellenza, e dopo gli arrivi estivi di Donati e Ciurletti era lecito attendersi qualcosa in più. Invece l'undici di Zasa non ha mai ingranato per davvero, partendo male e riprendendosi strada facendo, disputando un'ottima fase centrale dell'andata. Al giro di boa è comunque a -5 dalla vetta. Davanti nessuno corre e se migliorerà il rendimento esterno (18 punti su 23 sono arrivati dai match interni) potrà ancora giocarsi le proprie carte. Il duo Donati – Masè si è comportato ottimamente: 8 gol per il primo, 7 per il secondo.
Voto: 6,5

Levico Terme: tra le grandi favorite di inizio stagione, ha “rovinato” un girone d'andata molto positivo perdendo le ultime tre partite giocate, con San Giorgio, Chiese e Bozner. Tre passi falsi che sono costati la panchina a Girardi, esonerato dall'esigente società termale dopo il ko casalingo con il fanalino di coda Bozner. Decisione che ha sorpreso un po' tutti. Ora toccherà a Melone, che avrà un Fracalossi in più tra i pali, giunto a dicembre dall'Albiano. La vetta dista appena 5 punti e i lacustri, finale d'andata a parte, hanno mostrato di non essere inferiori a nessuno. Molto positivo il rendimento di Filippini, un po' sottotono i bomber Conci e Betti (7 gol in due). Tra gli under ottima prima parte di campionato per Sartori (già 3 reti).
Voto: 6

San Giorgio: girone d'andata in crescendo per i pusteresi di Morini che si sono aggrappati ai gol di uno scatenato Degasperi per risalire la china e issarsi a -6 dalla prima piazza. Già 14 i centri dell'ex attaccante del Cittadella, capace di imporsi come il migliore giocatore della categoria (ma c'erano pochi dubbi a tal riguardo). Gli infortuni (gravi) occorsi a Orfanello e Filippin hanno privato Morini di due pedine offensive molto importanti, ma nonostante ciò i lupi hanno vinto la Coppa Italia di Bolzano, perdendo la finale regionale con il Mori. E' tra le squadre più attrezzate e se Degasperi continuerà a segnare con questa continuità potrà dar fastidio a tutti fino alla fine. In inverno la società pusterese ha cercato di piazzare il colpo da novanta ma alla fine Peter Mair ha scelto di accasarsi al Mezzocorona.
Voto: 6,5

Brixen: in estate accreditata tra le grandi favorite per il salto di categoria, ha iniziato la stagione ad handicap. Il cambio di allenatore avvenuto a luglio, con l'arrivo di Stefan Gasser, reduce dal brillante secondo posto con il San Martino, ha costretto i brissinesi ad un periodo di ambientamento per assimilare le idee del nuovo allenatore e l'avvio di campionato è stato segnato da qualche scivolone di troppo. Un solo successo nelle prime 7 uscite (con ben 4 ko) è un rendimento che ha fatto scivolare la squadra nei bassifondi della graduatoria ma la reazione è giunta prontamente. Nella seconda metà dell'andata sono arrivati cinque successi che hanno rimesso in carreggiata il Brixen, ora distante appena sette lunghezze dalla testa. Possibile il taglio di Armin Mayr, che non ha convinto, al ritorno serviranno le reti di Hansi Mair (solo 3 gol finora). All'andata bene Lorenzi (7 gol) e il solito Martin Ritsch (7 reti pure per lui).
Voto: 6

Alense: cinque vittorie nelle prime sei partite e capolista a sorpresa nella prima parte della stagione. Tutto ciò nonostante abbia perso ancor prima dell'inizio del campionato il suo giocatore più rappresentativo, Luca Bonazza, messo ko dalla rottura dei legamenti del ginocchio. Il suo sostituto, Canali, assieme all'altro acquisto Nervo, non hanno fatto rimpiangere il bomber lagarino e mister Braulio ha subito trovato la formula vincente. Qualche infortunio di troppo, la defezione di Martino (ora rientrato) e un calo generale hanno portato ad un mese di ottobre nerissimo ma nel finale la squadra biancoazzurra ha saputo rialzarsi, chiudendo l'andata con 21 punti, a +7 sulla zona retrocessione. Da migliorare la fase difensiva (troppi i 26 gol incassati per una squadra che da anni vanta una difesa molto solida e collaudata). Tra i singoli un elogio lo merita Pontillo, centrocampista con il vizietto del gol (già 5, molti dei quali pesanti).
Voto: 7

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