Il Salorno si salva in extremis ma il Levico ora fa paura

Il Salorno resta in vetta strappando un prezioso pareggio in inferiorità numerica con l'Alense (2-2, nel finale pari del solito Dalpiaz) ma il Levico Terme, al decimo risultato utile consecutivo è sempre più vicino alla testa della classifica, distante una sola lunghezza. I termali di Girardi hanno infilato l'ennesino successo superando per 2-0 il Mori grazie ai gol di Meneghini e Conci, confermando il proprio ottimo momento di salute e candidandosi come principale favorita per il platonico titolo di campione d'inverno. Al terzo posto sale il Valle Aurina, abile a far suo lo scontro diretto al vertice con il Termeno: preziosa la vittoria esterna di Psenner e compagni, trascinati al successo dai gol di Aichner e Niederwolfsgruber. Distanziate le altre formazioni che navigano ai piani alti, tutte quante sconfitte domenica. Giornata nera per le giudicariesi: il Comano Fiavè è caduto sul terreno di gioco di un Brixen che sta risalendo la china a passi da gigante, il Calciochiese ha lottato con i denti arrendendosi però al cospetto del San Giorgio, aggrappattosi ancora una volta allo scatenato Degasperi, bomber del girone con dieci reti già realizzate.
In coda copertina di giornata per l'Appiano, al secondo centro stagionale dopo la fondamentale vittoria per 2-1 sul Plose. Prosegue il discreto momento di salute del Trento, al terzo risultato utile di fila (due successi ed un pareggio): l'undici di Orsini ha sconfitto per 2-0 il Naturno, salendo al decimo posto in classifica.