Il Dro rallenta ma le inseguitrici tentennano

Rallenta la capolista Dro, bloccata sul pareggio al Porfido Albiano, ma gran parte delle inseguitrici non ne approfittano, con la formazione di Bandera che rimane la grande favorita per il salto di categoria. L'uno a uno maturato nel testacoda con l'Albiano ha permesso agli altogardesani di restare a +5 sull'inseguitrice più immediata, tornata ad essere il San Martino. I ragazzi di Gasser hanno infatti sconfitto per 4-2 il Valle Aurina (tripletta per Daniel Lanthaler), sfruttando nel migliore dei modi il passo falso del Comano Fiavè, sorpreso in casa da un rinato Maia Alta, al secondo successo di fila dopo le sei reti rifilate all'Albiano. Se in vetta questo campionato ha ormai poco da dire (la promozione è ormai saldamente in mano al Dro), è invece accesissima la lotta per non scendere di categoria, dove saranno quasi certamente quattro le retrocessioni. I sei punti conquistati dal Maia Alta hanno reso ancor più interessante la lotta salvezza, che, al momento riguarda nove formazioni, dai 33 punti dell'Appiano ai 22 del Maia Alta. Stanno meglio, ovviamente Appiano e Brixen, ma anche Plose e Alense (0-0 nello scontro diretto di domenica), con i loro 30 punti in cascina, appaiono favorite rispetto alle ultime cinque della classe. L'unica trentina invischiata nella bagarre è l'Albiano, in acque ancor più pericolose dopo il successo di domenica del Bolzano, abile a sbarazzarsi di misura del Salorno. Ko il Termeno, ha mosso la classifica il Naturno, grazie al pareggio per 2-2 con il Levico.
Mercoledì sera è in programma il turno infrasettimanale: gara di cartello a Dro con lo scontro al vertice tra i padroni di casa e il Comano Fiavè. In caso di successo Adami e compagni potrebbero mettere in freezer la bottiglia di Champagne.