Il Mori rallenta, Trento a -5 dal secondo posto
In una quinta giornata caratterizzata da ben quattro pareggi (mai prima d'ora in questa stagione se ne erano verificati così tanti) cambia davvero pochissimo la classifica del campionato di Eccellenza. Le uniche variazioni importanti si verificano nella corsa per il secondo posto, che vale gli spareggi extra-regionali. Il successo del Trento sulla Rotaliana ed il concomitante, sorprendente, mezzo passo falso commesso dal Mori, bloccato sul 2-2 dal fanalino di coda Rovereto consente agli aquilotti di Melone di rosicchiare due punticini preziosi ai lagarini e di portarsi a -5 dalla seconda piazza. Convincente dal punto di vista del gioco la prestazione interna offerta dal Trento che ha sciupato numerose palle gol accontentandosi di archiviare con il punteggio di 2-1 la pratica Rotaliana con la doppietta di Marzocchella. Nel frattempo, in vetta, prosegue la marcia solitaria della capolista Fersina, passata con autorità anche sul campo del Termeno con un rotondo 0-3: per i perginesi si tratta del ventesimo risultato utile consecutivo e della diciannovesima vittoria in venti apparizioni. Molto bene anche il Porfido Albiano che centra la quarta vittoria consecutiva sul campo amico superando il Valle Aurina, in emergenza per le defezioni dei due gioielli Pipperger e Florian Niederkofler, entrambi infortunati. Cembrani che si confermano così al quarto posto, a -3 dal Trento e -8 dal Mori.
In coda cambia poco visto che Rotaliana, Termeno e Vallagarina non hanno conquistato punti. Punticino che invece permette al Rovereto di muovere la propria classifica ma le zebrette restano tuttavia piuttosto distanti dalla quart'ultima piazza, lontana ora sette lunghezze. Successo invece importantissimo per una Plose sempre più vicina al traguardo salvezza: battendo il Vallagarina i brissinesi hanno raggiunto quota 23 punti con ben dieci lunghezze di vantaggio sulla zona retrocessione.