Tutto come prima. Vincono sei delle prime sette

Tutto secondo i pronostici. La quarta giornata del girone di ritorno non fa praticamente registrare alcuna sorpresa, una tesi confermata dal fatto che a conquistare i tre punti siano state solo ed esclusivamente le formazioni che stanno nella parte sinistra della classifica. Eccezion fatta per il Porfido Albiano, sconfitto dalla Fersina, hanno vinto sei delle prime sette della graduatoria, rimasta, ovviamente, pressochè identica a quella della scorsa settimana. Vincono le grandi, perdono, di conseguenza, le piccole: in coda l'unica a muovere la propria classifica è stata la Rotaliana, in virtù del pareggio casalingo con l'Appiano. Ko tutte le altre pericolanti.

Con un risultato simile a quello maturato nella gara d'andata, 3-2 (all'andata finì invece 3-1), la Fersina ha archiviato la pratica Albiano, aggrappandosi alla giornata di grazia di Panizza, autore di due reti e grande protagonista nella rimonta dei perginesi, andati in svantaggio ma capaci per l'ennesima volta in questa stagione di capovolgere le sorti del match. Fersina che allunga così a 19 la propria striscia di risultati utili consecutivi con un bottino di 18 successi ed un solo pareggio. Resta invariato invece il vantaggio sul Mori, distante sempre 13 lunghezze dalla vetta.

In chiave secondo posto è cambiato poco o nulla visto che Mori e Trento hanno ottenuto i tre punti in palio senza particolari affanni, espugnando con facilità i terreni di gioco del Vallagarina e del Valle Aurina. Tutto facile per l'undici di Manfioletti, spinto dalla tripletta dello scatenato ex Tranquillini. Passeggiata anche per gli aquilotti di Melone, abili ad approfittare delle pesanti assenze di Pipperger e Florian Niederkofler, offrendo una prestazione convincente e priva di sbavature. Resta in corsa anche il Maia Alta, sempre a -2 dal Trento e -9 dal Mori.

In coda, come detto, è cambiato pochissimo. La Rotaliana, dopo il pareggio con l'Appiano, ha ora 3 punti di margine sul Termeno, sconfitto di misura dall'Alense. Male le lagarine con il Vallagarina travolto nel derby dal Mori ed il Rovereto steso da un rinato Naturno. Zebrette che stentato a decollare e scivolano a -8 dalla quart'ultima posizione.