Doppio Donati e la Fersina espugna il Briamasco
Nemmeno il Trento riesce nell'impresa di rifilare il primo stop stagionale all'imbattuta capolista Fersina, sempre più regina dell'Eccellenza dopo il due a zero rifilato agli aquilotti nel big match andato in scena al Briamasco. I numeri della formazione di Cortese fanno davvero paura: diciotto partite giocate, diciassette successi ed un solo pareggio, senza scordare la vittoria della Coppa Italia regionale. Anche domenica, in un Briamasco vestito a festa, i perginesi hanno ribadito la propria cinicità, soffrendo a volte il Trento ma riuscendo a capitalizzare nel migliore dei modi le poche palle gol avute a disposizione nell'arco dei novanta minuti di gioco. La classe del duo Donati – Fiorazzo e la solidità del tandem centrale difensivo Frendo – Ceravolo sono state le armi in più a disposizione dei gialloneri, orfani tra l'altro di due pedine inamovibili dello scacchiere di Cortese come Gennara e Bertoldi, bloccati dall'influenza. In casa aquilotta è emersa nuovamente l'incapacità di sfondare negli ultimi diciotto metri e l'incapacità di finalizzare la gran mole di gioco espressa. Trento che con questo rovescio scivola a -7 dal Mori, capace di rifilare tre reti al Naturno e di allungare la propria serie di risultati utili consecutivi. Fondamentale per i gialloblù di Melone, oltre allo scontro diretto in programma a Mori tra qualche settimana, sarà ora anche la trasferta di domenica in Valle Aurina dove gli aquilotti non potranno permettersi il lusso di lasciare per strada punti. Bene l'Albiano che superando l'Alense (altro gol decisivo per il baby Brugnara) ha agganciato il Trento in terza piazza, bene anche il Maia Alta, capace di sbarazzarsi del Vallagarina e di confermarsi così a ridosso del podio. In coda fa festa solamente la Plose che centrando il secondo acuto consecutivo nello scontro diretto di Termeno allunga ulteriormente sulla zona retrocessione. Giornata nera per le squadre invischiate nella lotta per non retrocedere, tutte quante incapaci di conquistare punti, dal Vallagarina al Termeno, dalla Rotaliana al Rovereto, quest'ultimo sempre più fanalino di coda del torneo dopo il ko interno rimediato con un pimpante Salorno.