Diamo i voti all'Eccellenza/2: Naturno, che sorpresa

Naturno (punti 25)
E' senza dubbio la grande rivelazione del girone d'andata. Dopo l'ottimo ritorno dello scorso anno i venostani hanno saputo confermarsi su livelli eccellenti, mettendo in cascina ben 25 punti, più del doppio di quanti ne conquistarono nel girone d'andata dello scorso torneo. Merito di mister Bertoncini che alla sua prima stagione sulla panchina del Naturno ha saputo trovare la giusta quadratura, affidando il reparto avanzato al sempre verde (e prolifico) Francesco Cosa, la vera arma in più dei gialloblù, quinta forza del campionato.
Voto: 8

Valle Aurina (punti 24)
Se in trasferta riuscisse a raccogliere qualche punticino in più la squadra di Rieder la troveremo ancor più in alto. Brillante il rendimento interno di una squadra che va in rete con grande continuità (35 gol fatti, secondo attacco del campionato alle spalle della sola Fersina) e che ha in Florian Niederkofler il suo faro.
Voto: 7+

Maia Alta (punti 24)
Nell'anno del dopo Klotzner, passato al San Paolo dopo una decina d'anni sulla panchina dei meranesi, i biancoblu di Schuster hanno trovato nella difesa il proprio punto di forza, con appena 14 gol incassati in 15 partite, seconda miglior difesa del campionato dopo la solita Fersina. Squadra che contrariamente all'ultimo quinquennio fatica invece a segnare: nel ritorno i vari Finanzi, Pamer ed il recuperato Rainer dovranno trovare la porta con maggiore continuità.
Voto: 7

Brixen (punti 23)
Una squadra che gioca ogni domenica con almeno 8 o 9 elementi cresciuti nel proprio settore giovanile meriterebbe un bel 10 solo per questo motivo. Squadra giovane, fatta in casa e in grado ci dare fastidio a chiunque. Per conferme chiedere al Trento. Bravo Fuschini, bravi i suoi ragazzi. E bravi tutti i tecnici del settore giovanile. Un esempio per tutti.
Voto: 8

Salorno (punti 21)
Dopo una partenza disastrosa (tre ko di fila) ha trovato la quadratura giusta. I tanti addii eccellenti avvenuti nell'estate scorsa hanno portato ad un'inevitabile rivoluzione con Zoller, di fatto, costretto a ripartire da zero. Se Remondini e soprattutto Betti troveranno la via del gol con maggiore continuità i giallorossi non avranno problemi ad issarsi nella parte sinistra della classifica.
Voto: 6,5

Appiano (punti 20)
L'Oscar della sfiga l'ha già vinto. Aveva due frecce nel suo arco, Feltrin e Lekiqi ed entrambi sono finiti sotto i ferri con i legamenti crociati ko. Nonostante ciò mister Scherer ha saputo tirar fuori il massimo, e oltre, dai suoi ragazzi. Ora è arrivato Ivano Ferrari e tra un po' Lekiqi potrebbe rivedere il campo. Ha tutto per salvarsi ma non dovrà addormentarsi.
Voto: 7-

Plose (punti 14)
Dalla Plose in giù si apre la zona calda, che comprende, oltre ai brissinesi, pure Termeno, Vallagarina, Rovereto e Rotaliana, le cinque squadre che si giocheranno la salvezza. Per la Plose un ottimo avvio (la vittoria con il Trento resterà nella storia della piccola società brissinese) ed un pessimo finale. Il mercato non ha portato novità. Difesa da registrare con 31 gol incassati.
Voto: 6-

Termeno (punti 12)
Tanti infortuni, tanti problemi e pochi punti. L'arrivo di Elis Kaptina fornisce a Pignatelli una soluzione in più in avanti ad una squadra che all'andata ha segnato pochino (solo 11 reti). Sufficiente il rendimento interno, malissimo in trasferta (solo due punti conquistati in otto gare). Al momento sarebbe salvo ma il Vallagarina è lontano un solo punticino.
Voto: 5,5