Diamo i voti all'Eccellenza/1: Fersina da 10 e lode

Fersina (punti 43)
Che voto si può dare ad una squadra capace di vincere quattordici gare su quindici? Un dieci tondo tondo, anzi, con lode. Percorso netto o quasi per i perginesi che hanno rispettato i pronostici della vigilia, andando forse oltre addirittura ad ogni più rosea aspettativa di inizio stagione. I punti di margine sulla più immediata delle inseguitrici, il Mori, sono infatti undici, un bottino notevole per i gialloneri saranno chiamati a difendere ed amministrare nel 2012. Più lontane le altre con Albiano e Trento addirittura a -17. I numeri della Fersina fanno impressione: dodici vittorie consecutive, miglior attacco con il record di 37 reti realizzate, miglior difesa con appena 12 gol incassati. Senza scordare la vittoria della Coppa Italia. Scusate se è poco.
Voto: 10 e lode

Mori S.S. (punti 32)
Se ne vanno i big (Bonazza, Ciaghi, Sega, Celia, Cozzi, Torneo) ed il Mori piazza all'improvviso il suo miglior girone d'andata degli ultimi anni. Complimenti a Manfioletti ed alla società tricolore, capaci di ringiovanire l'organico, dimezzare le spese ma nonostante ciò ottenere risultati lusinghieri. Appena tre sconfitte rimediate in quindici gare, attaccanti in rete con continuità (22 gol per il terzetto Garniga - Tranquillini - Bortoli).
Voto: 8,5

Porfido Albiano (punti 26)
Dopo una partenza balbettante (4 soli punti nelle prime 4 gare) l'undici di Ciresa ha ingranato la marcia giusta, brillando soprattutto in trasferta dove ha perso una sola volta. Qualche difficoltà di troppo invece in casa (3 soli successi in 8 gare) per la squadra cembrana che nel corso dell'anno è comunque stata abile a sopperire alle assenze di Chini e Conci, il primo in ritardo dopo l'operazione al ginocchio, il secondo ai box nell'ultimo terzo del campionato per un problema muscolare. Bravo Ciresa a trovare soluzioni alternative con Tessaro su ottimi livelli anche nel ruolo di centravanti.
Voto: 7

Trento (punti 26)
Tre ko ad inizio stagione hanno immediatamente permesso alla Fersina di andare in fuga. Andata al di sotto delle attese per una squadra che in trasferta ha sofferto moltissimo, perdendo in ben quattro circostanze. Un plauso a Melone ed al suo staff tecnico, abili a portare a termine a testa alta e con grande professionalità il girone d'andata nonostante una situazione societaria incerta, pesante e non certo d'aiuto per tecnico e giocatori. In quattro se ne sono andati, ora sono giorni decisici per il futuro della società aquilotta: o arriva Benfanti e il Trento proverà ad agguantare il secondo posto, oppure spazio ai trentini ed alla juniores. Alternative, purtroppo, al momento non sembrano essercene.
Voto: 6

Alense (punti 20)
Dopo una partenza lanciata ecco la crisi, giunta inaspettata, e l'esonero di Gabrielli con la squadra affidata al preparatore dei portieri Fiorini. Nel finale dell'andata i lagarini sono tornati a far punti e a mentenersi a debita distanza dalle acque agitate della classifica. Prima fase del campionato però al di sotto delle attese: 16 gol segnati sono pochi, soprattutto potendo contare su due bomber di razza come Luca Bonazza e Massimo Deimichei. Da migliorare soprattutto il rendimento casalingo (2 soli successi in 8 gare). Chissà se Candio confermerà Fiorini o affiderà la squadra a qualcun altro: Sergio Debiasi, già nel settore giovanile alense, è uno dei papabili.
Voto: 6-

Vallagarina (punti 11)
Estate travagliata con tante partenze illustri dopo la vittoria della Promozione ed una campagna acquisti "al risparmio". La rosa di Battisti si è dimostrata incompleta ed ha stentato molto, prima del cambio in panchina con la promozione ad allenatore-giocatore di Giorgio Manica che ha saputo dare la scossa giusta alla squadra che nel finale d'andata si è rimessa in carreggiata, ad un solo punto di distanza dal Termeno, quart'ultimo della classe. Il merito? Soprattutto di Stefano Manica, sorprendente bomber dei lagarini con ben dieci centri.
Voto: 5,5

Rotaliana (punti 9)
Vale più o meno lo stesso discorso fatto per il Vallagarina: campagna acquisti inesistente e rosa corta e non altezza. Servono rinforzi in ogni ruolo per consentire a Pistolato di proporre un undici più credibile. La salvezza non è poi così distante, certo servirà un ritorno diverso. E soprattutto serviranno i gol delle punte (ma non solo i loro) visto che in 15 gare sono stati appena 7 i gol messi a segno dai biancoazzurri.
Voto: 5

Rovereto (punti 8)
Dopo un'estate travagliata con la società a rischio chiusura è già una buona notizia trovarlo ancora nel massimo torneo regionale. I due successi di inizio anno avevano forse illuso tutti quanti: la squadra, giovanissima, ha confermato di faticare a reggere il ritmo della categoria ed il solo Spagnolli non può certo bastare per risolvere tutti i guai. Gli infortuni di Torneo e di qualche altro giocatore di esperienza hanno condannato le zebrette ad un'andata di sofferenze, con addirittura nove ko di fila al passivo. Urgono rinforzi.
Voto: 5