Qui Trento: Fersina superata per 2-1
FERSINA - TRENTO CALCIO 1-2 (0-1)
FERSINA: Travaglia, Calcari, Ciurletti, M. Bazzanella, M. Girardi, Ianes, Cicuttini (30'st Armellini), F. Bazzanella, Diop, Fiorazzo, Mariotti (37'st Donati). A disposizione: D'Anzilio, Gennara, L. Girardi, Peruzzi, Demattè. Allenatore: Dino Ciresa.
TRENTO CALCIO: Bastiera, Franzoso, Pascale, Paissan, Di Napoli, Poletti, Quintana (33'st Betti), De Mattia, La Vecchia (21'st Pancheri), Grande, Gattamelata. A disposizione: Piazza, Galassi, Bader, Zingrillo, Zadra. Allenatore: Marco Melone.
ARBITRO: Rognoni di Arco (Lorenzi di Bolzano e Fantauzzo di Merano).
RETI: 6'pt Quintana (T), 10'st rigore Grande (T), 20'st Ciurletti (F).
NOTE: Spettatori 800 circa. Campo in perfette condizioni. Ammonito Paissan (T) per gioco falloso. Recupero 3' + 4'.
Due a uno alla Fersina e le aquile volano! Il Trento sconfigge per 2 a 1 la Fersina e allunga in classifica sui perginesi, ora distanziati di otto lunghezze. Anche il Maia Alta, fermato sul pareggio in casa dal San Paolo, perde terreno ed ora è a sette punti dalla squadra di Melone. Sedicesimo risultato utile per i gialloblù che recuperano Pascale dopo il turno di squalifica e propongono La Vecchia dal primo minuto in posizione di "finto" centravanti. Il Trento vuole vincere la partita e inizia con il piede premuto sull'accelleratore e dopo sei minuti la squadra del capoluogo passa in vantaggio. La Vecchia duetta con De Mattia e calcia verso la porta perginese, Travaglia respinge e nasce una mischia furibonda in area valsuganotta, risolta con destrezza da Quintana con una conclusione che tocca il palo e s'insacca. La Fersina prova a reagire ma Bastiera è attento sulla conclusione di Cicuttini (10') e bravo a stoppare in uscita bassa Mariotti (25'). Il primo tempo è tutto qui con il Trento abile a gestire il vantaggio e con la coppia Di Napoli-Poletti assolutamente insuperabile. La ripresa si apre con i gialloblù intraprendenti e, dopo dieci giri di lancette, arriva il raddoppio. Lo scatenato Quintana, ottimamente servito in verticale da Gattamelata dopo una palla persa a centrocampo dalla Fersina, s'invola palla al piede, entra in area e cade dopo un contatto con Ianesi: l'arbitro Rognoni di Arco, ottima la sua direzione, indica il dischetto. Dagli undici metri Grande prende la mira e batte Travaglia, nonostante il portiere della Fersina intuisca la conclusione del gaucho aquilotto. La squadra di casa tenta la reazione e al 57' Ciurletti ci prova ma non inquadra la porta. Al 64' Quintana prova a restituire il favore a Gattamelata con uno splendido assist, ma Marco Girardi, uno degli ex di turno, recupera in extremis. Passa un minuto e la Fersina accorcia le distanze grazie ad uno splendido sinistro dal limite di Ciurletti che s'insacca imparabilmente nel "sette" con Bastiera che nulla può sulla conclusione del terzino perginese. Mister Melone ridisegna la squadra e inserisce prima Pancheri al posto di un positivo La Vecchia e poi Betti per un Quintana da standing ovation. La Fersina ci prova ma la conclusione di Ciurletti, il migliore dei suoi, non crea problemi a Bastiera. Trento che vince e convince e prosegue la propria trionfale cavalcata verso la serie D. Aquile sempre più in alto, ma il campionato è tutt'altro che finito. Infine una menzione particolare per gli Ultras Trento per i quali basta una sola parola: unici!
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Il volto di mister Marco Melone al termine della partita contro la Fersina la dice lunga sullo stato d'animo dell'allenatore gialloblù. E' felice il mister aquilotto e non potrebbe essere altrimenti dopo una vittoria importante come quella odierna.
"Ovviamente sono contentissimo - spiega l'allenatore gialloblù - perché abbiamo disputato una buona partita e siamo riusciti a vincere. Meglio di così non poteva andare, ma dobbiamo essere consapevoli che quello compiuto oggi è solamente un altro passettino verso il nostro obiettivo stagionale. Il campionato non è finito e adesso la parola d'ordine è "concentrazione". Sono strasicuro che i ragazzi non si adageranno sugli allori, ma il mio compito è anche quello di mantenere alta la tensione. Oggi ci godiamo la vittoria contro una delle nostre rivali nella corsa verso la serie D, ma da domani sarà già tempo di pensare alla partita di domenica prossima contro l'Appiano. Una partita che racchiude parecchie insidie e che non va assolutamente sottovalutata".
Poi un pensiero per gli ultras, anche oggi presenti in massa ad Albiano. "Straordinari - conclude Melone - ma questa non è una novità. Sono contento per la vittoria e felicissimo per la loro gioia. Se lo meritano per l'attaccamento dimostrato al Calcio Trento".