Fersina - Trento: una sfida che vale un campionato
CHE SFIDA! Il big match, la sfida più attesa L'Eccellenza di casa nostra abbraccia la 21esima giornata spalancando i propri fari sulla supersfida tra Fersina e Trento. Prima contro seconda, due delle protagoniste di questa stagione, la giovane realtà ambiziosa e vogliosa di arrivare in serie D contro l'antica regina del calcio regionale. Le squadre di Ciresa (39) e Melone (44) si ritroveranno l'una contro l'altra dopo le frecciatine dei giorni scorsi, dopo la “querelle” sul campo da gioco e dopo che la società perginese ha deciso di aumentare da 8 a 10 euro il biglietto per questo match. Una partita che non sarà decisiva visto che mancheranno ancora altri tre mesi di campionato, ma certo è che vincere questo confronto fra titani darà una spinta importante per il proseguo della stagione. Per Gattamelata e compagni andare adesso a più 8 sull'ex capolista valsuganotta sarebbe fondamentale, cosa che significherebbe anche il 16esimo risultato utile consecutivo. Dall'altra parte, invece, accorciare questo divario ed arrivare a meno 2 vorrebbe dire lanciare un bel segnale molto importante. Dura fare pronostici, il profumo è quello di una partita aperta ad ogni risultato.
Qui Trento: ritornano a disposizione Poletti, Pascale e Cosa, mister Melone ha così praticamente tutti i suoi a disposizione.
Qui Fersina: il grande dubbio in casa perginese riguarda Donati, alle prese con alcune noie fisiche, si cercherà di recuperarlo fino all'ultimo. Ciresa ritrova invece Benini, Tamanini, Filippi e Cicuttini.
IL TERZO. Su questo big match si spalancano bene anche gli occhi del Maia Alta, nella classica posizione del “terzo incomodo” che vuole godere. Per i meranesi (39) un incrocio molto delicato con il San Paolo (24), squadra che a a caccia di punti per continuare a navigare in acque tranquille. L'occasione di questo scontro diretto è ghiotta per la squadra di Klotzner, anche se prima di tutto bisognerà pensare a portarsi a casa i tre punti domenica.
Qui Maia Alta: tutti abili e arruolabili in casa Maia Alta.
Qui San Paolo: ai box Lazzari, Wirth e Staffler.
CONTINUITA'. Parola magica questa, capace di risolvere diversi problemi, segreto per riuscire a raggiungere determinati traguardi. Una continuità che cerca il Mori dello squalificato Manfioletti (32) pronto ad una domenica nella quale incrociare i tacchetti con la Rotaliana (21). Bonazza e soci vengono da 5 risultati utili nelle ultime 6 partite, mentre i ragazzi di Pistolato hanno raccolto 4 punti nelle ultime due partite. Due squadre che adesso cercano proprio questo, la continuità per avvicinare quei traguardi che si chiamano quarto posto da una parte e salvezza nell'altro. Stesso identico obiettivo che ha anche il Salorno (29), reduce da due vittorie e due pareggi nelle ultime quattro partite, che se la vedrà con un Vallagarina (17) che non vince dal 6 dicembre e vuole voltare immediatamente pagina dopo il rovescio con il Trento.
Qui Mori: appiedati dal Giudice sportivo, oltre a mister Manfioletti, anche Bonazza e Benedetti mentre torna a disposizione Luca Celia.
Qui Rotaliana: Costretto alla tribuna l'acciaccato Marco Casagrande, l'influenza ha colpito Iachemet, Valentini e Stefenelli debilitandoli.
Qui Salorno: squadra altoatesina al gran completo.
Qui Vallagarina: Baldo, Bortolameotti e Scali tornano a disposizione di Bandera che, però, è squalificato così come Santuari.
EQUILIBRIO. Ci si attende, invece, un gran bel match fra due squadre toste come Appiano (28) e Brixen (28), sfida tutta altoatesina nella quale in palio ci sono punti importanti per continuare a restare in scia alle primissime della classe. Lo stesso, identico, canovaccio è facile da pronosticare anche per l'incrocio fra Valle Aurina (27) e Alense (26). Le due sconfitte di fila con Trento e Salorno hanno permesso agli altoatesini di superare di un punticino i lagarini, con il Valle Aurina a secco di successi dallo scorso 29 novembre. Dopo solo due pareggi e quattro ko.
Qui Appiano: acciaccato il solo Donquerque, si proverà a recuperarlo fino all'ultimo.
Qui Brixen: oltre alle squalifiche di Martin Ritsch e Prossliner la vera tegola riguarda Siller, per lui stagione finita a causa della rottura del crociato.
Qui Valle Aurina: oltre alla squalifica di Grossgaister per gli altoatesini è arrivato anche l'infortunio ad Aichner.
Qui Alense: domenica out Cobbinah, squalificato, mentre Aichner è infortunato.
SI SALVI CHI PUO'. Per raggiungere un traguardo come la salvezza bisogna, prima di tutto, vincere gli scontri diretti. Ricordarlo a San Giorgio (20) e Merano (17) che domenica si troveranno l'una contro l'altra in un match che mette in palio tre punti molto delicati per respirare un po' più a pieni polmoni. In una gara che mette in palio non solo punti preziosi ma anche una buona dose di fiducia in più. Quella stessa fiducia che cerca anche il Rovereto (25) per tentare di salire qualche gradino in classifica dopo queste ultime cinque gare senza vittorie, nelle quali sono arrivati solo tre pareggi. Dall'altra parte del campo però ci sarà quel Bolzano (16) sempre nella stessa situazione da settimane. O vince o lo spettro di una clamorosa doppia retrocessione nella Promozione altoatesina diventerà una triste realtà. E dire che lasciandosi andare ai ricordi Rovereto-Bolzano è una sfida con un passato illustre.
Qui San Giorgio: indisponibili in tre, ovvero Harrasser, Treyer e lo squalificato Althuber.
Qui Merano: esordio per Nicolini sulla panchina del Merano, dopo che Morini nei giorni scorsi ha rassegnato le dimissioni da allenatore. Rientra Baggio, squalifica per Kaptina.
Qui Bolzano: rientrano Lodi e Amofah, Bolzano praticamente al completo.
Qui Rovereto: Cristellotti è ai box, mentre tornano a disposizione Barbacovi e Santorum.