Eccellenza: Trento allunga, sorride la Rotaliana
LA LOTTA AL VERTICE. Più 5. Il Trento rinato, il Trento dei 15 risultati utili consecutivi con Melone in panchina, il Trento cui sono stati restituiti i 10 punti di penalizzazione, allunga in vetta. Ora sono 5 i punti di vantaggio di La Vecchia e compagni dopo il successo sul Vallagarina e, soprattutto, dopo i due pareggi di Fersina e Maia Alta rispettivamente contro Brixen e Valle Aurina. All'andata lo “scherzetto” era riuscito perfettamente a Volani e soci, cosa che non si è ripetuta in questo match di ritorno nel quale pur senza spingere al massimo sull'acceleratore i gialloblù si sono imposti per 2-0. Al 10' del primo tempo Quintana porta in vantaggio gli aquilotti sfruttando un errore della difesa lagarina e ritrovandosi a tu per tu con Sirri, mentre il raddoppio arriva in pieno recupero con una azione personale di De Mattia. La preparazione fisica intensa, con doppia seduta giornaliera spesso e volentieri, durante la sosta sembra sia servita all'undici di via Sanseverino.
Torna dalla trasferta di Bressanone, invece, solo con uno 0-0 in tasca la Fersina. Una partita difficile per la squadra di mister Ciresa, che non riesce a spuntarla in un match vibrante e divertente, nel quale ci sono state diverse occasioni per parte. Una partita di quelle, insomma, dove manca solamente il gol. Perché per il resto brissinesi e valsuganotti se le danno per bene, tanto che in campo Ritsch viene espulso, i cartellini gialli piovono e, a fine partita, serve l'intervento dei dirigenti per evitare il degenerare di una piccola rissa. Non riesce a vincere nemmeno il Maia Alta, con la squadra di mister Klotzner bloccata sul pareggio (il secondo consecutivo) da un Valle Aurina pimpante nonostante le tre recenti sconfitte consecutive. I meranesi non riescono a chiudere la partita, vanno in vantaggio al 43' del primo tempo con Pamer che sfrutta al meglio una punizione di Kiem. Il Maia Alta, nella ripresa, prova a chiudere i conti e, invece, viene beffata al 24' da Pipperger che con un tiro da lontano trova il gol del definitivo pareggio.
IL MORI C'E'. Magari non brillerà, ma il Mori c'è. Conquista il quinto risultato utile nelle ultime sei gare battendo di misura, 1-0, un Bolzano sempre più ultimo in classifica. Nel primo tempo meglio il Mori anche se le azioni pericolose si contano sulle dita di una mano e, nella ripresa, il Bolzano prova una reazione almeno caratteriale. Tiene palla e prova a costruire ma a sfiorare il gol è la squadra di Manfioletti, che riesce a trovare il gol vittoria con Risatti al 33' bravo nel farsi trovare praticamente smarcato in area. Ma c'è anche il Salorno, rinato in queste ultime settimane e capace di mandare ko l'Alense. Dalpiaz si conferma arrivo azzeccato dall'Alto Adige, suoi i due gol a fine primo tempo e fine ripresa che rendono inutile la marcatura al 45' del primo tempo di Canali. Eppure la squadra di Zoller ha poco da rimproverarsi, gioca alla pari degli altoatesini ma ha il difetto di essere meno concreta e meno cinica rispetto ai padroni di casa. Continua, invece, l'astinenza da vittorie del Rovereto in questo girone di ritorno: contro l'Appiano arriva la quinta partita senza i tre punti (tre pareggi e due sconfitte). Arriva uno 0-0 con poche emozioni e tanti sbadigli, partita nella quale alla fine vince più la paura di perdere fra due squadre non ancora al meglio della condizione e con diversi assenti.
SI SALVI CHI PUO'. Una domenica importante per le velleità di salvezza della Rotaliana, che fa un bel balzo in classifica fino al quintultimo posto grazie al rotondo successo per 3-0 sul campo del Merano. Dopo soli 5 minuti Valentini segna e spiana la strada in un match che i rossoneri di “Pat” Morini giocano alla pari fino al 30' del primo tempo. Quando, cioè, Kaptina nel giro di pochi minuti si becca due gialli, per simulazione e poi per un veniale fallo a metà campo, e si fa cacciare. Fino alla fine del primo tempo i rossoneri tengono, poi nella ripresa affiora presto la stanchezza e arriva anche il colpo del ko sotto forma di 2-0 ancora siglato Valentini. Al 31' la partita si chiude con la sfortunata deviazione Mehovic che di testa devia in porta un cross battendo il proprio portiere. Ora gli uomini di Pistolato sono a soli 3 punti dal San Paolo, inchiodato sullo 0-0 dal San Giorgio nel “derby dei Santi”. Un match nel quale il Primo comandamento è stato non prenderle.
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