Il Bolzano rompe il ghiaccio al Druso: 1-0
C’è una prima volta anche per il Bolzano. Dopo quattordici gare interne senza successi e appena cinque pareggi, i biancorossi conquistano la prima vittoria al “Druso” e lo fanno in pieno recupero ai danni di una delle migliori squadre del girone, il Chioggia Sottomarina. Piovan è il match winner. Al 46’, nel primo dei tre minuti di recupero concessi dall’arbitro Fabozzi di Gallarate, insacca di testa in mischia un pallone partito dalla bandierina di destra dal piede di Aiello entrato al 33’ al posto di Fontana, in preda a crampi. Il Bolzano sfodera l’orgoglio, rischia, ma non perde la favella a differenza di altre volte, mantiene elevata la concentrazione e la soglia di attenzione fino in fondo ed è premiato. L’undici di Fioriello viola finalmente il terreno di viale Trieste, sfatando quello che sembrava ormai un tabù. Di impossibile a questo punto non c’è più nulla e senza pensare alle cose che potevano essere e non sono state, senza voltarsi indietro, il Bolzano ora ha l’obbligo di continuare a credere nei play out, anche, anzi soprattutto in considerazione dei risultati maturati sugli altri campi.
Primo tempo piatto, con qualche timido sussulto e un rigore fallito. I dettagli: 8’ Rizzi si invola sul filo dell’offside, serve in area Ferretti, pronto alla conclusione ma con poca forza e Hofer para a terra; 21’: Andrea Boscolo crossa dal vertice sinistro dell’area bolzanina, Fontana tocca inavvertitamente e involontariamente con la mano e l’arbitro concede benevolmente il rigore, batte Ferretti, cannonata di destro e palla che colpisce la base del palo alla destra dello spiazzato Hofer. Pericolo scampato. Il Bolzano cerca di rendersi pericoloso, ma la difficoltà ad attaccare gli spazi in profondità e a trovare la via del gol è cronica. Il Chioggia ci prova con Rizzi, al 25’, abile a saltare Dei Medici e a trovarsi con lo speccchio della porta spalancato dopo la scivolata di Sapone, il tiro però è inguardabile. Prima del riposo la più nitida occasione del Bolzano la confeziona Longo con un crosso teso dalla destra, dal fondo, Kaptina colpisce di testa e manda la palla a lambire il palo alla destra di Tiozzo.
Ripresa: dopo pochi secondi Doria da centro area calcia sul fondo al volo sfiorando il palo alla destra di Hofer, poi un’inegnuità della difesa ospite nel difendere un pallone destinato fuori alla destra del portiere per poco non genera un rigore a favore del Bolzano. L’arbitro grazia un intervento non ortodosso ai danni di Piovan a ridosso della linea di fondo. Al 25’ ci prova Andrea Boscolo da centro area, ma la mira non è delle migliori e la palla finisce fuori, dalla parte opposta è Piovan a concludere da 25 metri, ma Tiozzo para con sicurezza a mezza altezza. Si procede a ritmi blandi a tratti la gara è leziosa. Il nei entrato Cornale gira a rete da dentro l’area ma la sfera sorvola la traversa, risponde Longo qualche minuto più tardi con Tiozzo che smanaccia in corner con un colpo di reni che gli permette di togliere la palla destinata sotto la traversa. Il Bolzano non demorde e sfodera l’orgoglio. L’arbitro concede 3’ di recupero. Longo si invola, salta Vianello, in campo da poco al posto di Regolini, si presenta a tu per tu con Tiozzo dalla sinistra e piazza una conclusione insidiosissima in controbalzo tra il portiere e Borriero in recupero, la palla sembra destinata ad entrare sul palo più lontano, ma il numero uno lagunare si distente e con la mano manda in angolo. E’ il preludio al gol: batte Aiello, incorna sottomisura Pioban e la palla finisce sotto la traversa: 1-0. Ancora qualche secondo di gioco e poi il triplice fischio finale a sancire la prima vittoria interna stagionale del Bolzano che ritrova d’incanto morale e determinazione per provare una nuova rincorsa ai playout.