Il Trento rompe il lungo digiuno
Dopo dieci giornate di digiuno il Trento ritrova il gusto della vittoria. I gialloblu hanno avuto la meglio per 2-1 del Montebelluna dell’ex Masini grazie ad un capolavoro al 10' del primo tempo del nuovo acquisto La Canna ed al gol di Caurla nella ripresa. Termina così un’attesa lunga sette mesi, con l’ultima vittoria interna che mancava agli aquilotti dal 4 maggio scorso.
Squadre in campo con uno speculare 4-3-3 con Merlino che piazza Tisi al centro dell’attacco, con La Canna ad agire a sinistra e La Vecchia a destra. In mezzo al campo confermato Lavrendi con Cicciotti e Gattamelata. Deromendi sostituisce ancora Sellan, non al meglio della condizione, mentre Caurla ritorna a far coppia con Balleello al centro della difesa.
Il primo pericolo lo creano gli ospiti al 6’ con Schiavon che lanciato da Masiero chiude troppo il diagonale. Sul capovolgimento di fronte è Cacciotti ad impegnare in corner Cavarzan. Dalla bandierina La Canna trova sul secondo palo Balleello, ma l’arbitro ferma per fallo del difensore aquilotto nello stacco aereo. Al 10’ ci prova ancora Schiavon, ma Deromedi è sicuro.
Sulla ripartenza il Trento trova il vantaggio: La Canna controlla sulla destra e dai venticinque metri trova una traiettoria che si infila nel sette di Cavarzan. Gioca bene il Trento, con Lavrendi che mette ordine in mezzo al campo e detta bene i tempi delle manovre gialloblu, anche se soffre sugli affondi esterni dei veloci giocatori veneti.
Al 16' ancora Schiavon ci prova di testa ma il pallone sfila a lato, mentre un minuto più tardi ci prova ancora La Canna, lanciato da Balleello, ma il suo tentativo in spaccata al volo non ha fortuna.
Al 18' Furlanetto viene ammonito per un brutto fallo su La Vecchia e poco più tardi Deromedi si oppone proprio ad un tentativo da fuori del difensore veneto. Al 22' Gattamelata sciupa una buona combinazione con La Vecchia sbagliando l'ultimo passaggio.
Al 31' ancora Furlanetto entra in maniera scomposta, stavolta su Casagrande: per il sig. Pagliano è ancora cartellino giallo ed il Montebelluna resta in dieci uomini. Al 36' bella combinazione avviata da La Canna, sponda aerea di Tisi per Badona che dal limite spara alto.
Nella ripresa Trento subito pericoloso; dopo un minuto il sinistro di Gattamelata costringe Cavarzan in angolo.
Al 7’ però, al primo affondo, gli ospiti trovano il pari: la difesa trentina si fa trovare scoperta, Fabrin ne approfitta e dalla destra mette al centro dove Schiavon può battere Deromedi per l’1-1.
Il pari gela il Trento che al 9’ prova a reagire: La Canna si propone a sinistra, fa filtrare in qualche modo un pallonein area su cui è bravo in uscita a terra Cavarzan su Badona. Al quarto d’ora rischia grosso il Trento: Fabrin scende a sinistra e chiama Deromedi all’intervento; la difesa non riesce a liberare e sul proseguimento dell’azione ci vuole ancora il miglior Deromedi a salvare il risultato su Ziliotto. Il pericolo scuote il Trento che inizia a provarci con maggiore insistenza.
Al 21’ La Vecchia prova il colpo da fuori parato però comodamente dall'estremo ospite, mentre un minuto più tardi è La Canna a cercare di sorprendere Cavarzan che mette in corner. Dalla bandirina va lo stesso La Canna, Tisi a centroarea trova l’opposizione della difesa, la palla giunge a Caurla che è lesto a battere a rete.Gli ospiti premono alla ricerca del pari costringendo il Trento a contenere e a cercare di ripartire. Alla mezz’ora Deromedi è ancora attento su tentativo di Scappin. I gialloblu stringono i denti, ma al 42' tremano quando la conclusione di Luppi ben servito in area è deviata a lato di un soffio. È l’ultimo pericolo per la porta aquilotta. dopo tanta sofferenza e attesa finalmente arriva la prima vittoria casalinga della stagione.