Un punto per il "nuovo" Bolzano contro il Somma

Finisce a reti inviolate sul terreno del “Druso” tra Bolzano e Somma. I biancorossi conquistano il quinto punto stagionale, il primo tra le mura di casa dopo i ko con Montebelluna, Trento, Virtus Vecomp Verona, Sandonà e Union Quinto. L’undici di Fioriello sfata dunque un altro tabù, quello dei punti interni. Il mister calabrese conquista il quarto punto in altrettante partite e lo fa varando un undici assolutamente inedito in quanto ai ruoli ricoperti dai singoli. Dopo la decisione assunta dalla società in settimana di privarsi di tre senatori, la squadra ha reagito con straordinario piglio, con spirito di gruppo, determinazione e impegno dal primo all’ultimo minuto. “Uno per tutti, tutti per uno” con umiltà, forza di volontà e massima abnegazione.
Davanti al sicuro Hofer una difesa inedita con a destra il ’91 Aiello, in mezzo Armah e il ’90 Mehovic, a destra il ’90 Caritotti che, come Aiello a Montecchio è stato spostato dall’attacco alla difesa, tra l’altro con risultati più che positivi; in mezzo al campo Longo a destra, rilevato dal guizzante ’91 Michael Osti a metà ripresa, Dasoul e Minici in mezzo e Kaptina a sinistra con Semplice e Filippini punte nel 4-4-2 di fresco varo. Il Bolzano gioca con nerbo e personalità, non soffre mai, anzi, al contrario, fa soffrire l’avversario, costretto a più riprese a ricorrere al fallo per evitare rischi. Tra le novità piacevoli anche la prima partita senza reti subite, un risultato degno di grande considerazione in considerazione del fatto che i biancorossi stavano viaggiando alla poco gradevole media di due gol subiti a giornata. Tutto questo all’indomani della decisione societaria, suggerita dal consulente tecnico Antonio Pasinato, avallata da mister Giuseppe Fioriello e adottata dal presidente Franco Murano di escludere dalla rosa tre difensori d’esperienza come Franzoso, Guerra e Girardi.
Nel primo tempo poche le emozioni degne di nota. Dopo 4’ Vecchione, capitano ospite, tocca una punizione da venti metri sulla sinistra per Ionica, la conclusione è potente ma la palla si spegne di poco sul fondo alla destra di Hofer. Il Bolzano risponde dopo un paio di minuti con un’azione personale di Longo in contropiede, la conclusione finale non è fortunata: la palla rimbalza davanti a Cecchini prima di spegnersi sui cartelloni pubblicitari. Il Bolzano si rende pericoloso all’11’ suglis viluppi di una punizione da circa 22 metri con palla che arriva a Semplice, che nperò non riesce ad inquadrare lo specchio della porta della matricola veronese. Al 33’ conclusione rasoterra da fuori area di Secchione, Hofer si distende sulla destra in tuffi per parare in presa, ma la sfera gli schzza addosso, si eleva e fortunatamente finisce fuori dallo specchio della porta bolzanina. Il Bolzano tiene bene il campo, grinta determinazione e temperamento non mancano ad un undici inedito in quanto a ruoli varato da mister Fioriello. Padroni di casa pericolosi al 36’ con Aiello, il giovane attaccante impiegato in difesa, sulla destra, come a Montecchio, capace di far partire una cannonata da venticinque metri che costringe Cecchini a tuffarsi sulla sinistra per neutralizzare in corner la palla indirizzata a fil di palo.
Nella ripresa sono solo un paio le azioni degne di nota: al 1’, sugli sviluppi di un cross dalla destra di Benedetti, Hofer esce a smanacciare sui piedi di Finazzi che ha innesca Cicarini il cui tiro finisce sul fondo. Nel finale una conclusione di Filippini di poco fuori bersaglio e diverse incursioni dei padroni di casa spente in area ospite dalla retroguardia dei biancoazzurri di Sommacampagna. Ba detto anche che il Bolzano è rimasto in dieci dal 37’, quando l’arbitro bresciano Locicero (ottima la sua direzione di gara) ha mostrato il secondo cartellino giallo a Minici, reo di un fallo poco ortodosso su un avversario, 5’ dopo l’ammonizione per proteste. Il Bolzano non si è scomposto o disunito neanche con l’uomo in meno, conducendo in porto il pareggio senza reti con cuore e temperamento mai visti da parte del collettivo. E’ un punto che fa ben sperare in casa biancorossa.