Trento sfortunato, cade in casa con la Colognese
Terza sconfitta consecutiva per un Trento in cerca di punti e di riscatto; Colognese con ambizioni play-off rilanciate dalla vittoria colta a Trento e che mancava da sei giornate. Tra i padroni di casa manca l’infortunato Sessolo (11 reti per lui quest’anno) in avanti, danno forfait Filizola in difesa (infortunio al metacarpo della mano occorso venerdì scorso in allenamento) e Capurro e Cammalleri a centrocampo, Bazzanella rientra dalla squalifica ma si accomoda in panchina, come Perretta e il serbo Cvetkovic. Tra i bergamaschi mister Vecchi deve rinunciare agli squalificati Bosio e Sgrò. A inizio gara le squadre entrano in campo con uno striscione (nella foto) in solidarietà a Nicola Tomasi, il diciannovenne calciatore del Mori Santo Stefano in coma dallo scorso 5 aprile per un incidente di gioco.
Pronti-via, il Trento mostra subito di essere in giornata con un affondo di Nesta. All’8’ Lemmi atterra Valenti ai 25 metri: calcio di punizione battuto da Gusmini, intercettato di piede da Nesta. Quattro minuti più tardi bella triangolazione Menalli-Floriano, ma la difesa trentina recupera in extremis. Scatta l’ammonizione per Valtulini, che atterra Vitti una decina di metri fuori dall’area di rigore gialloverde: la conseguente punizione di Pontalti finisce alta sulla traversa. Dopo una bella girata di Menalli, al 19’ il match si spegne progressivamente per vivacizzarsi nel finale di tempo, con il portiere di casa Marin che devia in angolo un tiro dalla distanza di Salandra e l’arbitro Gavillucci che concede la massima punizione per un rimpallo al limite dell’involontarietà sotto il braccio della punta Bortolotti in ripiegamento difensivo in area. Dal dischetto Roberto Floriano fa centro con un tiro di piatto a mezz’altezza alla sinistra di Marin. Ma il vantaggio bergamasco dura solo 5’: al 44’ il difensore Lemmi è caparbio nel ribadire in rete da pochi passi al termine di un’azione avviata dall’esterno destro Perlini.
La ripresa si apre con Poletti che anticipa di un soffio Bortolotti in area e un sinistro a lato di Floriano. Lo stesso n. 8 bergamasco mette al centro un cross sul quale Gusmini manca di un palmo la deviazione di testa in gol. La Colognese preme sull’acceleratore alla ricerca del gol e colleziona occasioni da rete, seppure non troppo nitide: al 17’ un Salandra ben controllato durante tutta la gara dalla coppia di centrali trentini Crivellari-Lemmi gira sull’esterno della rete un buon pallone filtrante, poi si vede neutralizzare da un ottimo recupero di Lemmi, ma il capocannoniere del girone non manca l’appuntamento con la diciassettesima rete stagionale al 42’, raccogliendo da pochi passi liberissimo in area aquilotta un cross proveniente dalla destra e solo smorzato da Crivellari e spedendo alle spalle di un ottimo Marin. Nel finale squadre sfilacciate, con il Trento alla disperata ricerca del pari. L’ultimo sussulto lo dà un tiro-cross di Fanna dalla sinistra, che Natali con la punta delle dita devìa sulla traversa. Unanime il giudizio di mister Fiorio e del Presidente Di Benedetto a fine gara: “Non ci gira, purtroppo, episodi arbitrali negativi e sfortuna oggi sono stati evidenti e determinanti – ha detto l’allenatore – . Cerchiamo di vedere il lato positivo della prestazione, anche se i punti non sono arrivati: abbiamo ritrovato gioco e determinazione”. Così il Presidente: “Oggi ho visto una bella squadra e bel gioco. La sconfitta è assolutamente immeritata, perché la squadra ha dato molto sia sul piano tecnico che fisico, ha mostrato intensità, grinta e determinazione”. Play-out ormai quasi certi, però, per gli aquilotti, che domenica prossima ospiteranno al Briamasco la capolista Como.