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Eccellenza

La Virtus Don Bosco compie 70 anni

Ieri, 1° aprile, uno dei più antichi, blasonati e gloriosi club del panorama calcistico regionale, ha compiuto 70 anni. La Virtus Don Bosco è patrimonio sportivo ma anche affettivo di generazioni e generazioni di bolzanini.

L'Associazione Sportiva Virtus Don Bosco nasce il 1° aprile 1945, all'ombra della parrocchia Don Bosco e delle Semirurali, come Alba Don Bosco, grazie a quattro sportivi dell'epoca, Gino Camin, Ugo Chiumento, Angelo Sparpano e Don Domenico Penner. Dieci anni dopo, nel 1955, avviene la fusione tra Alba Don Bosco e AC Virtus, fusione che ha portato all'attuale denominazione della Società.
Si sono succeduti numerosi Presidenti, dall'On. Alcide Berloffa al Cav. Lucio Buoso, sino a Carlo Manfredini. Diversi sono i giocatori che in quel periodo sono passati dalla Virtus Don Bosco a squadre professionistiche: Cominato al Perugia, Benin alla Spal, Benedetti al Brescia, Biada all'Inter e Rossi al Venezia, sino ad un passato più recente con Joachim Degasperi al Genoa e Simon Laner all’Hellas Verona.
L'attività si svolge soprattutto a livello giovanile ed è volta alla formazione di giovani calciatori. Da sempre la filosofia della Virtus è stata aiutare i ragazzi a crescere, sia sul piano tecnico che su quello comportamentale.
Gli atleti "nascono" come Piccoli Amici, passando per i Pulcini e via-via per gli Esordienti, Giovanissimi, Allievi, sino ad arrivare nella categoria Juniores ed in prima squadra.
Diversi sono i titoli vinti e le promozioni conquistate in tutti questi anni dalla Virtus Don Bosco. Nel 1970 viene inaugurato il Centro Sportivo Righi, costruito dalla Società sul greto del torrente Talvera. È un periodo d'oro per le squadre giovanili, che vincono numerosi titoli, ed altri giocatori passano al professionismo, come Pircher, Voltolini e Stimpfl all'Atalanta, Sartori al Perugia, Spimpolo e Buson al Varese, Coghe, Danieli e Bertuolo al Brescia, Orlandini all'Inter e Guerra al Verona.
Con la presidenza di Adriano De Benedetto, la Società passa in pochi anni dalla Prima Categoria all'Eccellenza. Nei primi anni del Terzo Millennio alla presidenza troviamo Veleo Sgarbi, sedutosi dietro la scrivania dopo un passato in campo. Con lui, nel 2005, si sono festeggiati i 60 anni di attività della Virtus Don Bosco e durante la manifestazione sono intervenute numerose autorità, da quelle sportive a quelli politiche, ovvero dagli sportivi di oggi a molti del passato, compresi gli ex Presidenti.
La Società continua nel proprio compito sociale e nel frattempo viene eletto presidente Stefano Pagani (2007), al quale è poi succeduto Carmelo Ierace (2009).
Il 2012 è l'anno in cui alla Presidenza viene eletto l'ex capitano del Bolzano Hockey e della Nazionale Italiana, Robert Oberrauch, affiancato nella governance del club biancoverde da Roberto Zanin.
Il 6 giugno del 2014, dopo appena due anni del nuovo corso targato Oberrauch e Zanin, la Virtus Don Bosco conquista la promozione in Eccellenza, massimo torneo regionale dal quale la formazione biancoverde mancava da ben sei stagioni. Una promozione conquistata nello spareggio contro il Maia Alta, andato in scena in notturna allo stadio Druso e vinto dalla Virtus Don Bosco ai calci di rigore.
Il team biancoverde milita nella corrente stagione nel massimo torneo regionale, dove ha sin qui condotto un campionato di vertice, così come testimonia l’attuale terzo posto

Robert Oberrauch (Presidente): «70 anni di storia sono un grande traguardo. La Virtus è un patrimonio di tutta la città e di tante generazioni di bolzanini. Un grazie di cuore a tutti gli atleti che negli anni hanno giocato con la nostra maglia, ai nostri avversari che ci hanno stimolato a crescere e migliorare sempre di più, a tutti gli allenatori, collaboratori, accompagnatori che hanno speso ore e ore sui campi con passione e amore, a tutti i Presidenti e Dirigenti che hanno investito denaro, tempo e fatica per mantenere la Virtus ad alti livelli, a tutti gli amici e appassionati che hanno seguito e seguono la Virtus da anni, che vengono a vedere le partite, che parlano di Virtus, a tutti i genitori che hanno dato fiducia alla Virtus affidando a noi i loro piccoli campioni, a tutti i nostri ragazzi, forse futuri campioni, sicuramente futuri sportivi. A Roberto Zanin e a me l'onore e l'onere di portare avanti la grande tradizione della Virtus. Ci mettiamo e ci metteremo tutta la nostra passione e tutto il nostro amore per lo sport. Tanti Auguri Virtus!».
Roberto Zanin (Vice Presidente): «Sono orgoglioso di avere avuto insieme a Robert l’opportunità di aiutare la Virtus Don Bosco in un momento di difficoltà. Ora siamo pieni di idee, di voglia di andare avanti nel garantire a questa prestigiosa Società un futuro almeno degno del suo grande passato. Saremo accoglienti con tutti coloro che, disinteressatamente, vogliano condividere i nostri valori e la nostra passione. Forza Virtus!».

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