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Il Classificone: il calcio regionale saluta l'anno 2011

Prendiamo come “copyright” il Classificone che già da cinque anni ogni 31 dicembre campeggia sul sito della pallavolo di Sportrentino.it per lanciare in questo 2011 anche un “Classificone” tutto dedicato al calcio regionale. Chiariamo subito, non si tratta di una vera e propria classifica, il primo non vince nulla né chi finisce al terzo posto è più importante di chi finisce al nono, né questa classifica pretende di raccogliere tutto quello che è stato un anno di calcio. È un modo simpatico per lasciarsi alle spalle un anno, il 2011, ripercorrendo quello che è stato per dare poi il benvenuto al nuovo anno. E per augurare a tutti un buonissimo 2012 ricco di soddisfazioni. Sportive e non solo!

10 LE RETROCESSIONI E LA RIFORMA DELLA FIGC. Due retrocessioni su due per le nostre squadre nei campionati nazionali, Mezzocorona e Trento che salutano Seconda divisione e serie D e devono allora ricominciare, ripartire, un nuovo ciclo ed un nuovo progetto. Da questo punto di vista non è stato certo un anno fortunato. Ma questo 2011 che se ne va è anche l'anno che ha visto il via libera alla separazione del Comitato regionale in due Comitati provinciali. Una riforma che sarà giudicata a breve, ma cosa potrà dare al nostro calcio?

9 FRANCO PISTOLATO (allenatore Rotaliana). Da matricola la squadra rotaliana conquista una gran bella salvezza al termine del campionato scorso, in questa stagione in tanti la danno per spacciata o quasi ma se invece si salva anche quest'anno farà un'altra gran bella impresa.

8 CALCIO BLEGGIO, ISERA E RAVINENSE. Queste tre squadre hanno avuto un loro, importante, motivo per festeggiare pochi mesi fa. Per loro il 2011 se ne va portandosi dietro un carico di bei ricordi e con tante aspettative per un 2012 nel quale la vittoria del campionato, in Promozione, si chiamerà salvezza.

7 DAVIDE ZOMER (ex portiere Alto Adige). Purtroppo per il portiere roveretano. Nel senso che il motivo che lo vede fra i protagonisti di questo 2011 è alquanto amaro. Il suo fallo di reazione proprio all'ultimo istante dei playout contro il Ravenna è costata la retrocessione sul campo ai biancorossi, poi comunque ripescati in estate.

6 VALLAGARINA. La squadra lagarina vince, al termine di un torneo bello equilibrato e combattuto, il campionato di Promozione ed ora ha iniziato questa Eccellenza facendo vedere di avere in mano le sue belle carte da giocare nella rincorsa alla salvezza.

5 LUCA PIAZZI (direttore sportivo Fc Sudtirol). Il direttore sportivo trentino sta cercando di costruire qualcosa di importante in Alto Adige, dove c'è la volontà di provare a fare qualcosa di grande. Le qualità di Piazzi sono innegabili e questa prima parte di campionato in Prima divisione sta mettendo in mostra come il Sudtirol sia una macchina costruita alquanto bene.

4 NICOLA FERRARI (attaccante Hellas Verona). Da Condino alla serie B il salto è bello grande. Eppure proprio il bomber giudicariese è stato decisivo nel ritorno, dopo anni di attesa, dell'Hellas Verona in serie B. Ed anche nella categoria cadetta il centravanti trentino sta iniziando a mettersi in luce.

3 SAN GIORGIO. Per tutti a Brunico, dalla società ai giocatori passando per “Pat” Morini, questo 2011 sarà davvero indimenticabile. Iniziata con la cavalcata che l'ha portato, un po' a sorpresa, a vincere l'Eccellenza ed ora, cambiando poco, il giusto, nella squadra, a vivere una prima parte di stagione di serie D da assoluto protagonista.

2 ROBERTO CORTESE (allenatore Fersina). A Salorno ha fatto ottime cose, sbarcato a Pergine Valsugana si è trovato addosso la pressione del “dover vincere”. Il tecnico altoatesino ha risposto guidando la sua Fersina al record di vittorie consecutive. A meno di un difficile ed impronosticabile harakiri questa Eccellenza è già segnata da un po' di settimane.

1 CLAUDIO TONETTI (vicepresidente del Mezzocorona). Purtroppo questo 2011 è stato l'anno che ha strappato al Mezzocorona ed al calcio regionale un dirigente, un uomo, come Claudio Tonetti. Quello che lui insieme agli altri autori della galoppata del Mezzo hanno fatto in Piana Rotaliana è sotto gli occhi di tutti e resterà a lungo nella memoria di tutti. Manca davvero tanto a tutti gli appassionati. La speranza è che siano in tanti a seguire il suo esempio e le sue idee di calcio.

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